CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] allieva dello Spedale, forse seconda moglie dell'artista.
Fonti e Bibl.: Siena, Bibl. com. degli Intronati, ms. C IV 18: G. Mancini, Breve ragguaglio delle cose di Siena, c. 7r; Ibid., ms. C II 23: G. Piccolomini, Siena illustre per antichità, cc.32r ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] , pp. 395, 401.
Per Antonio: C. Guerrin, Breve cenno in morte dell'illustre collega e celebre scultore A. C., Napoli 1866; P. S. Mancini, S. Luca, scultura di A. C. in S. Francesco di Paola, in Le ore solitarie (Napoli), IV(1838), 12, pp. 183-186; G ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] il silenzio di G. Tiraboschi, fu l'Ottocento a tributare all'opera del G. i riconoscimenti maggiori: nel 1820 il canonico Giulio Mancini, in un elogio letto nell'Accademia dei Liberi e rimasto inedito, lo giudicò pari ad Ariosto e a Tasso.
Di altre ...
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GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947, p. 183; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca, Firenze 1847, p. 285; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, pp. 182 s.; C. Meek, Lucca 1369-1400. Politics and society in an early Renaissance City-State ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] e la medicina veneta nel Quattrocento, in Atti d. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LXXVI (1916-17), p. 213; A. Mancini, Un codice di Apuleio di C. B., in Bollett. di filol. classica, XXXIII (1926-27), pp. 229-231; L. Bertalot, Eine Sammlung ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] in Italia dal XVIII al XX secolo, Milano-Varese 1947, pp. 17, 31, 61, 63-65, 75, 78, 97, 127; C. Mancini, Storia delle mostruosità, Genova 1963, pp. 46-50; Id., L. L. dell'Università di Pisa fondatore della teratogenia sperimentale (1869), Pisa 1970 ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] , Jacone, ibid., II, p. 743; P. Pazzagli, in Pinacoteca comunale di Città di Castello, I, Dipinti, a cura di F.F. Mancini, Perugia 1987, pp. 191 s., n. 33; A. Pinelli, Vivere "alla filosofica" o vestire di velluto? Storia di Jacone fiorentino e della ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] conoscenza della didattica architettonica…, in Ferrara disegnata, a cura di M. Peron - G. Savioli, Ferrara 1986, pp. 62-67; F. Mancini - M.T. Muraro - E. Povoledo, I teatri del Veneto, III, Venezia 1988, pp. 419-425; F. Fiocchi, L'insegnamento dell ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] filologia romanza, fasc. 17 (1893), pp. 449-463; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, p. 210; G. Mancini, Cosimo Bartoli (1503-1572), in Arch. stor. ital., LXXVI,2 (1918), pp. 133-135 (un denso cenno biografico e bibliografico ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] prima [e unica], Firenze 1700, pp. 2-7; S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze 1717, pp. 24-27; G. Mancini, Cosimo Bartoli (1503-1572), in Arch. stor. italiano, II (1918), pp. 104-106; G.G. Ferrero, Dante e i grammatici della ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...