MANCINI, Bardo
Gian Paolo Scharf
Nacque a Firenze intorno gli anni Quaranta del XIV secolo, da Tingo.
La famiglia fiorentina dei Mancini, popolana e di modesta origine, accrebbe il suo rango dopo la [...] è rimasta traccia del solo Paolo, che doveva essere il maggiore ed ebbe una carriera politica parzialmente paragonabile a quella del Mancini. Paolo morì nel 1377; da quel momento il testimone passò al M., che fino ad allora aveva trascurato l'agone ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] (non venne pubblicato; il manoscritto è oggi conservato nella Biblioteca teatrale del Burcardo di Roma), nulla di più di un'esercitazione drammatica; pure del periodo giovanile fu una raccolta di poesie ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] francese e limitata ai soli commercianti. Dopo vari rinvii il nuovo codice di commercio, promulgato nel 1882, fu definito "codice Mancini".
Per iniziativa del M. fu decisa il 6 dic. 1877 (legge n. 4166) l'abolizione della carcerazione per debiti.
Il ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] e dei suoi ricchi arredi, l'altro palazzo che Mazzarino possedeva a Roma (salvo l'usufrutto per il cardinal F.M. Mancini), una rendita annua di 400.000 livres, della quale avrebbe potuto però godere solo dopo il venticinquesimo anno. Nel frattempo J ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] 81, 193 s.; M. de Rabutin-Chantal marquise de Sévigné, Lettres, a cura di G. Gailly, Paris 1953-57, ad ind.; O. Mancini - M. Mancini, Mémoires, a cura di G. Doscot, Paris 1965; Ch.A. Walckenaer, Histoire de la vie et des ouvrages de J. de La Fontaine ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] genitori.
La famiglia paterna discendeva dall'antica nobiltà romana. Amayden individua due rami del casato: i Lucci poi Mancini e i Mancini del rione di S. Angelo; la M. dovette appartenere al primo ramo, che appunto aveva contribuito, nella persona ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] , Roma 1945, p. 105; J.-F.-P. de Gondi, card. de Retz, Mémoires, a cura di M. Allem, Paris 1956, ad ind.; O. Mancini - M. Mancini, Mémoires, a cura di G. Doscot, Paris 1987, ad ind.; A. Renée, Les nièces de Mazarin, Paris 1856, pp. 95-106; L. Perey ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] casato, intendeva trasmettere il suo patrimonio ai figli e alle figlie delle sue due sorelle, Anna Maria Martinozzi e Geronima Mancini. Nell'ambito di questo disegno, il M. cominciò ad acquisire un ruolo di qualche rilievo dall'autunno del 1650, in ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] sappia, l'unica sua sortita napoletana.
Dal 1740 in poi sembra che il M. si sia ritirato dalle scene; il "sig. Mancini" che compare come Cleonice nell'Aristodemo tiranno di Cuma di G.B. Pescetti a Londra, His Majesty's theatre, nel 1744, identificato ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] per Benelli, che, nella prefazione al volume che raccoglie sessanta tavole raffiguranti i lavori del M. (L'architettura di Giuseppe Mancini. Progetti e schizzi, Milano s.d. [ma 1909 circa]), lo definì "ciclopico", il M. curò le scene e i costumi ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...