PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] e seguaci tra Marche, Umbria, Siena, a cura di A.M. Ambrosini Massari - M. Cellini, Milano 2005, pp. 308-311; F.F. Mancini, Il maestro e la scuola. Barocci e il baroccismo in Umbria, in Federico Barocci 1535-1612. L’incanto del colore. Una lezione ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] la guida di Carlo Mancini, lodigiano e autore di tragedie apprezzate dal Monti; ma nella sua formazione influì soprattutto il fratello Carlo Annibale (nato nel 1802), che fu per qualche tempo condiscepolo di C. Cattaneo. Ordinato sacerdote nel 1835, ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] .: V. Scamozzi, L'idea dell'archit. universale, Venetiis 1615, p. 295; R. Adimari, Sito riminese, I, Brescia 1616, p. 82; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-1621 c.], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I-II, Roma 1956-57, ad Ind.;P. Totti ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] Giulio II e Leone X.
Il D. sposò Giulia Mancini di Orvieto e da lei ebbe Fabiano che morì in Francia nella guerra di Piccardia, Giovanni Battista caduto nel 1552 nella guerra di Parma, Giulio e Leonardo scomparsi giovanetti, Cristofora, andata sposa ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] da Roma due anni dopo e, che gli fece ottenere, oltre a una ricompensa di 36 scudi, la cittadinanza onoraria per il maestro Mancini (Servolini, p. 33).In questa tela, come in quella successiva del 1732 con la Vergine e s. Rocco (Fano, Pinacoteca civ ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] , egli aveva circa quarant'anni.
Secondo G. G. Sernini (cfr. Mancini, 1897) e F. Gori, il B. era originario di Cortona, royales des bords de la Loire, Paris 1894, p. 116; M. Mancini, Cortona nel Medioevo, Firenze 1897, pp. 338-343 (per il Sernini, ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Camillo de Benedetti), Pessina mise a frutto il credo enciclopedista subentrando, nell’autunno del 1881, al dimissionario Mancini nella direzione dell’Enciclopedia giuridica italiana, apparsa in dispense e, dal 1884, in volumi.
Con questo imponente ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] dei diritto, in cui ebbe per maestri, a un tempo pubblici e privati, R. Savarese, V. S. Clausi, N. Gigli, P. S. Mancini. Già laureato nel 1846, si dedicò all'avvocatura nello studio di G. Marini Serra e all'insegnamento privato del diritto penale ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] si laureò all’Università di Pisa in letteratura greca con una tesi su Pindaro sotto la guida di Augusto Mancini, di cui divenne subito dopo assistente volontario (1932-39).
Nel 1932 iniziò il corso di perfezionamento presso la Scuola Normale, ma nel ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] nel 1590.
Fonti e Bibl.: C. Crispolti, Raccolta delle cose segnalate (1597), a cura di L. Teza, Firenze 2001, ad ind.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, p. 215; G. Baglione, Le nove ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...