BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] . 473-481, 553-565, 592-605, 625-640, 760-764, 798-808; VIII 1751, pp. 43-56, 640-660, 935-945) e quello Mancini con altro studio (ibid., IX [1876], pp. 480-487) - venne chiamato a far parte della commissione governativa per il nuovo codice penale e ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] aveva accentrato gran parte della sua attenzione sulla parabola ormai discendente della relazione fra Luigi XIV e Olimpia Mancini e, ad avventura conclusa, aveva saputo rappresentare fin dal novembre 1655, con un'accortezza che non doveva dispiacere ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] maggio 1968.
Filmografia: 1937: La contessa di Parma di A. Blasetti; 1938: Il dottor Antonio di E. Guazzoni in collab. con U. Mancini; 1939: Il peccato di Rogelia Sanchez di C. Borghesio - R. de Ribon; 1940: Pazza di gioia di C.L. Bragaglia;1941: Due ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] C. preferì abbandonare la scuola per dedicarsi interamente all'attività forense. Buon avvocato, fu collaboratore di P. S. Mancini in numerose cause; in politica sostenne il Crispi e fu per diverse volte presidente del suo comitato elettorale.
Benché ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] attivo a Roma verso la metà del Quattrocento se nella chiesa di S. Maria in Aracoeli, sull'altare della cappella Mancini, dedicata originariamente a S. Giacomo, si trovava una tavola, della quale non si conosce il soggetto, con la firma "Juvenalis ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] R. Förster. F.Zambeccari und die Briefe des Libanius, Stuttgart 1878, pp. 308 s.
Bibl.: Il primo editore del carme fu A. Mancini, Un poemetto latino inedito del sec. XV sull'origine di Venezia, in Atti d. Reale Accademia lucchese di sc.,lett. ed arti ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] regno Neapolis… floruerunt, Neapoli 1780, I, p. 211; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, p. 132 n.; G Mancini, Contributo dei cortonesi alla coltura italiana, in Arch. stor. ital., LXXIX(1921), 2, pp. 85 ss.; G. De Crescenzo ...
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Architetto, artista e scenografo, nato a Milano il 15 maggio 1913, morto a Roma l'8 giugno 1993. Diplomatosi a Milano al Liceo artistico di Brera (1931), studiò poi architettura a Roma, dove fu in contatto [...] , a cura di I. Millesimi, Caltanissetta 1988.
I. Millesimi, Fabrizio Clerici, in Flash Art, febbr.-marzo 1990, 154.
F. Mancini, Fabrizio Clerici al Teatro alla Scala. Bozzetti e figurini 1953-1963, Milano 1991.
Cataloghi di mostre
Fabrizio Clerici, a ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , pp. 37 s., 56, 89; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 521-533; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 176, 178; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] seconda metà del sec. XIX, quando quest'opera venne riscoperta dagli studiosi della disciplina, e tra questi P. S. Mancini che ne parlò come del "primo trattato giuridico sulla materia del diritto de le genti" (Della nazionalità come fondamento del ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...