BALDELLI, Onofrio
Luigi Moretti
Nacque a Cortona il 18 maggio 1667 da ragguardevole famiglia locale. Abbracciò lo stato ecclesiastico e fu a Roma per oltre venti anni, ove studiò legge e compilò estratti [...] complessìvamente di scarso valore.
Bibl.: Per i libri e i manoscritti del B., tuttora a Cortona, si veda G. Mancini, Imanoscritti della libr. del Comune e dell'Acc. Etrusca..., Cortona 1884, passim;Id., in G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] poco il C. che fra il 1879 e il 1883 riproponeva soluzioni federalistiche.
In un promemoria al ministro degli Esteri P. S. Mancini del 1º maggio 1879 su La questione dell'Epiro, come nello scritto Gli albanesi e l'Epiro, Roma 1879, egli suggeriva: "o ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] naz., Magl. 26. 226; Ibid., Poligrafo Gargani 709; G. Carocci, Il Comune del Galluzzo, Firenze 1892, pp. 79 s., 86 s., 91; G. Mancini, Il pittore don Bartolomeo della Gatta aveva nome Piero Dei e nacque nel 1448, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 87-92 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] cofondatore dell'Associazione per lo studio della rappresentanza proporzionale, dove lavorò a fianco di Pasquale Stanislao Mancini, Marco Minghetti, Ruggiero Bonghi, Francesco Genala, Benedetto Cairoli e Angelo Messedaglia. Seguire le sue posizioni ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] data di nascita del D., questa era fissata per convenzione intorno al 1451 (cfr. i vari Laire, Tiraboschi, Renazzi, Vahlen, Mancini, Gregorovius, Pastor, Cosenza, tutti cit. in R. Fabbri, Nota..., pp. 48-52). All'origine dell'errore un passo, forse ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] , Della cripta dei gran maestri… con una breve memoria del capitano F. L., Napoli 1894, pp. 9 s., 26-32; G. Mancini, Contributo dei Cortonesi alla coltura italiana, Firenze 1922, p. 68; U. Pesci, Storia di Umbertide, Umbertide 1932, p. 109; J.Q ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] parentela legava, infatti, il G. alla famiglia del papa: Balduino, fratello di Giulio III, aveva sposato una cugina del G., Giulia Mancini, la cui madre era imparentata con la famiglia Nobili, da cui veniva il marito di una sorella del papa.
Il 13 ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] che egli vi si trovava nel luglio 1742 e ancora nel maggio 1743, e che lì ebbe rapporti amicali col pittore Francesco Mancini. A Roma, inoltre, il M. entrò in stretta relazione con il nobile Carlo Ferri, di origine fanese: fatto importante, poiché la ...
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BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] . Era il primo istituto del genere in Europa ed ebbe subito lodi e incoraggiamenti da giuristi come B. Ricasoli, P. S. Mancini, E. Visconti Venosta. Nel 1879 il B. rafforzò l'istituto con la pubblicazione di una Rivista speciale in italiano e in ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] alcune tappe principali, lo ritroviamo di volta in volta al fianco di Pisanelli nel 1863; di De Falco nel 1866, di Mancini nel 1876 ed infine nel 1888, per le modifiche da apportarsi al codice già approvato, con Zanardelli, che del consiglio dell ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...