IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] ), fu chiamato a prestare servizio al ministero degli Affari esteri presso la Divisione politica, dove fu notato da P.S. Mancini, ministro dal 1883; poté, così, iniziare il suo servizio all'estero nell'ambito di quello che era allora il "golden ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] il D. con quel Mario Leone di cui l'Atanagi riporta una canzonetta composta in morte della nobildonna romana Faustina Mancini (I). Atanagi, De le rime di diversi nobili poeti toscani, II, Venetia 1565, ff. 87v-88v); secondo il Quadrio - che ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] da un intervento precedente di Francesco d'Este e da un cospicuo regalo fatto dal duca di Savoia ad Olimpia Mancini, sua nipote, non sollevò difficoltà, e l'A. non dovette neppure ricorrere all'istruzione segreta affidatagli da Carlo Emanuele II ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] , pp. 115, 243; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 380, 393; R. Causa-F. Mancini, Il presepe Cuciniello, Napoli 1966; F. Mancini, Feste ed apparati civili e relig. in Napoli dal viceregno alla capitale, Napoli 1968, p. 174; G ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] tutti gli altri, per l'ammontare di 1.000 scudi ciascuno - e procurò all'artista l'onorificenza di cavaliere di Cristo (Mancini, 1617-30, ed. 1956, I, p. 240).
Sono forse da riportare a questi anni le tre tele della Galleria Borghese: Annunciazione ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] festeggiare la nascita del duca di Borgogna, primogenito del Delfino, ideò l’allestimento ‘in forma di teatro’ del salone di palazzo Mancini e l’apparato in S. Luigi dei Francesi; intorno al 1752 dipinse Il duca di Saint’Aignan consegna l’ordine del ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] pp. 31, 46, 59, 423; G. Gualandi,Presenza di C. B., in La Difesa di Livorno, numero unico, 11 maggio 1949; A. Mancini,C. B. e il Risorgimento, in Nuova Antologia, novem. 1951, pp. 247-253;.R. Carmignani,Storia del giornalismo mazziniano, I, 1827-1830 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] delle prove, 3° vol. del Commentario del Codice di procedura civile per gli Stati sardi, a cura di P.S. Mancini, G. Pisanelli, A. Scialoja, Torino 1861.
Il Codice italiano di procedura civile annotato per cura del cavaliere Luigi Borsari, Torino ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] 1786 la sua andata a Roma, dove giunse nel settembre senza nemmeno aspettare l'indennità di viaggio; abitò in palazzo Mancini sino al settembre 1790.
Ebbe così inizio un periodo fecondo, sul quale sono numerose le notizie grazie alla corrispondenza e ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] , Notizie sulla scultura a Roma nel XVIII secolo (1719-60), in Bollettino d'arte, LIX (1974), pp. 174 n. 5424, 175 n. 5730; P. Mancini, La chiesa del Carmine, in Alma Roma, XV (1974), 1-2, pp. 31-33; V.H. Minor, Della Valle and G.B. G. revisited ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...