MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] e impresario edile, padre dei mastri muratori Checco (1443 - ante 1498), Antonio, nato nel 1451, e Giuliano (1449 - post 1498: Milanesi; Mancini, 1979).
L'avvio all'esercizio dell'arte muraria, per il M. così come per i tre figli, fu una scelta quasi ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] toscano, in Arte antica e moderna, 1961, p. 324 nota 2; I. Toesca, A. Comodi, un quadro di Baccio C. e una nota al Mancini, in Boll. d'arte, XLVI (1961), pp. 177-179; G. Briganti, Pietro da Cortona o della Pittura barocca, Firenze 1962, pp. 46 s ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] Frattanto, appassionato di studi musicali, concretò tale interesse scrivendo la Vita di S. Mancini (Bologna 1829; 2 ed., Reggio Emilia 1830), celebre teorico e compositore di musica, maestro di Rossini.
Ben presto il C. fu attratto dalla propaganda ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] ), pp. 146-152; J. Byam Shaw, Drawings by old masters at Christ Church. Oxford, Oxford 1976, I, p. 97 n. 269; F.F. Mancini, Miniatura a Perugia tra Cinquecento e Seicento, Perugia 1987, pp. 30, 36-43, 123-125; G. Sapori, in La pittura in Italia. Il ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] 1639, infatti, il M. morì a Siena e fu sepolto nel duomo della sua città natale (p. 57).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 circa), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, p. 211; F. Chigi, Pitture, sculture e ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] al conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto; dal 1735 fu chiamato ad insegnarvi quale supplente di F. Mancini con la speranza di succedergli, ma gli fu preferito N. Porpora. Ne seguì una lunga controversia con il conservatorio che dal 1737 si ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] » di P. P., ibid., pp. 33-49; L. Puppi, Peregrinazioni (in forma di appunti) attorno ad un enigma, ibid., pp. 10-31; V. Mancini, In margine a un volume monografico su P. P..., in Arte veneta, XLVI (1994), pp. 83-91; M. Pozzi, Lettura del Dialogo di ...
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Scrittrice italiana (n. Genova 1935). In margine a una vocazione eminentemente autobiografica, ha recuperato nei suoi romanzi i modi del realismo tradizionale, puntando sulla sicura presa del sentimento: [...] sul lago della luna (1984); Lieto fine (1987); Effetti personali (1988); Ultima stesura (1991); Progetto Burlamacchi (1994); Sogni mancini (1996). Nel 2002 è passata al genere giallo con Il comune senso delle proporzioni. Tra le ultime pubblicazioni ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] de M., in L'Arte, XIV (1911), pp. 438-441; G. Vasari, Vita di G. da M., in Id., Vite cinque, annotate da G. Mancini, Firenze 1917, pp. 86-104; M. Salmi, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, Leipzig 1922, pp. 260 s. (s.v.Guglielmo di Pietro ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] (1940-47), pp. 48-51;9) Trattato sui pondi, leve e tirari, in appendice a G. Vasari, Vite Cinque, annotate da G. Mancini, Firenze 1917, pp. 105 ss.; 10) C. Grayson, Villa, un opuscolo sconosciuto, in Rinascimento, IV (1953), pp. 45-53;11) C. Grayson ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...