CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] con Roma, dove il C. poté recarsi in vista della fase finale della canonizzazione (sembra alludervi, circa un decennio dopo, G. Mancini [1617-21] nelle Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 258, 305).
La ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] .
Il committente dominante negli ultimi anni di produzione del G. è senza dubbio Lorenzo Onofrio Colonna, marito di Maria Mancini, la nipote di Mazzarino, e personaggio estremamente in vista dell'aristocrazia romana. Questi commissionò al G. ben nove ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] für den Altar der Scuola di S. Rocco in Venedig, in Festschrift Ulrich Middeldorf, Berlin 1968, pp. 343, 345, 348 s.; C. M. Mancini, Due bronzetti del C. al Museo Correr, in Boll. dei Musei civ. venez., XIII (1968), 3, pp. 23-30; J. Pope-Hennessy ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] Carboni, Mem. intorno ai letterati e gli artisti della città di Ascoli nel Piceno, Ascoli 1830, pp. 150-157; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città di Castello, I, perugia 1832, pp. 254 s.; A. Leosini ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Firenze 1906, VII, p. 91; B. Baldi, Encomio della patria... sec. XVII, in Memorie concernenti... Urbino..., Roma 1724, p. 33; G. Mancini, Consider. sulla pittura (1619-21), a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I-II, Roma 1956-57, V. Indice; G. Baglione ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] ), pp. 87-89; Mostra dell'antica maiolica di Castelli d'Abruzzo (catal., Castelli), a cura di M. Moccia, Roma 1965; M. Mancini, Le maioliche dei Musei civici di Pesaro, in Faenza, LII (1966), pp. 9-14; L. Moccia, Del paesaggio nell'antica maiolica di ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] -174; D.C. Miller, Viani, G. and Monti, contributions to the Bolognese Settecento, ibid., VII (1964), pp. 97-100; C.M. Mancini, S. Apollinare, La chiesa ed il palazzo, Roma 1967, p. 100; E. Riccomini, in Il Settecento a Ferrara, Cento 1971, scheda 33 ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] A. Cadei, Modena 2002, pp. 325-327; Fondazione Cassa di risparmio di Perugia: le sedi e la collezione, a cura di F.F. Mancini, Milano 2003, p. 117; A. Imbellone, É. P. Ritratto di gentiluomo, in Il Settecento a Roma (catal.), a cura di A. Lo Bianco ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] 59; L. Caruso-S. Martini, Tavole parolibere futuriste (1912-1944), Napoli 1974, I, pp. 145-157; II, pp. 432-440; F. Mancini, L'evoluzione dello spazio scenico, Bari 1975, ad Indicem; G. Antonucci, Cronache del teatro futurista, Roma 1975, pp. 125-132 ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] pp. 53 s., nota 74 (pubblica una lettera inedita del B. del 1639, importante testimonianza del suo metodo di lavoro); G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, 1,ediz. critica di A. Marucchi, Roma 1956, pp. LXIII, 97, 111, 245. 259 app., 326, 334; 11 ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...