GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] pp. 91 s.; A. Schiavo, La veduta di Giuseppe Valeriani del S. Lorenzo in Damaso, in Studi romani, XX (1972), 2, pp. 228-234; P. Mancini - G. Scarfone, L'oratorio del Ss. Sacramento di S. Maria in Via, Roma 1973, pp. 43-57; N.A. Mallory, Roman Rococò ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] pp. 318-21; C. Monbeig Goguel-W. Vitzthuni, Le dessin à Naples du XVIe siècle au XVIIIe siècle, Paris 1967, p. 31; F. Mancini, Feste ed apparati..., Napoli 1968, p.31; A. E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del siglo XVII, Madrid 1970, pp. 417 ss.; M ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] cfr. voce in questo Dizionario), l'altro, medico, di cui non si conosce il nome (Baglione, 1642, p. 129).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1614-30], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, Roma 1956, I, pp. 78, 279 s., 312; G. Celio ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] disegnatori di talento quali Tommaso Minardi, Ferdinando Cavalleri, Giacomo Conca, Francesco Giangiacomo, Pietro Savorelli e Teodoro Mancini.
Tra le sue incisioni più importanti sono senz'altro quelle che riproducono la volta della cappella Sistina ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] dedica al marchese Carlo Gerini; un'altra del 1789 (Roma, coll. Busiri-Vici) contiene una riproduzione della Flora di Francesco Mancini. L'esempio più completo di tale repertorio è la natura morta acquistata nel 1969 dalla Galleria degli Uffizi, che ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] attivo a Roma verso la metà del Quattrocento se nella chiesa di S. Maria in Aracoeli, sull'altare della cappella Mancini, dedicata originariamente a S. Giacomo, si trovava una tavola, della quale non si conosce il soggetto, con la firma "Juvenalis ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , pp. 37 s., 56, 89; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 521-533; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 176, 178; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] 47, 58-60, 62, 99 s., 204; La basilica di S. Maria degli Angeli. Storia e architettura, a cura di F.F. Mancini - A. Scotti, Perugia 1989, pp. 121, 123, 133-135; G. Benazzi, Conservazione e distruzione nella pittura del '600 in Umbria. Alcuni esempi ...
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ALBERTI
Isa Belli Barsali
Famiglia di artisti, di Borgo Sansepolcro. Ebbe un capostipite pittore in un Giovanni di Borghese, ricordato nel 1275, ma i secoli XVI e XVII ne segnarono la maggiore fioritura. [...] G. Degli Azzi, Inventano degli Archivi di Sansepolcro, Archivio Alberti, Rocca S. Casciano 1914, pp. 123 ss.; G. Mancini, Considerazioni sulla Pittura, con commento di L. Salerno, Roma 1956, passim; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] nelle redazioni del 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, II, 1, 2, Firenze 1967-1969, ad Indices;G. Mancini, Considerazioni sulla Pittura... (1621 circa), a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I-II, Roma 1956-57, ad Indicem;Id., Viaggio per ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...