DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] del 3 ott. 1829, nel quale l'architetto Antonio Niccolini, rivolgendosi al re di Napoli, allude al "fu Architetto de Simone" (Mancini, 1980, p. 96).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Arch. Saluzzo di Corigliano, parte II, fasc. 90, n. 1 ...
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IACOPO da Cortona
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine toscana, attivo a Milano intorno alla metà del XV secolo.
Il suo nome è essenzialmente legato [...] a Milano prima del 1461, in base a quanto riferito dai suoi figli naturali in una lettera inviata a Francesco Sforza (Mancini).
Fonti e Bibl.: G.L. Calvi, Notizie sulla vita e sulle opere dei principali architetti scultori e pittori che fiorirono in ...
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CANTAGALLINA, Antonio
Marco Chiarini
Architetto e pittore, fu probabilmente il minore dei tre figli nati da Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origine perugina. Se ne ignorano il luogo e [...] su disegni di Alberto Alberti (Giglioli): tuttavia vi deve essere qualche incertezza sulla paternità dell'opera, se G. Mancini (Memorie di alcuni artefici...,in Città di Castello..., II, Perugia 1832, p. 277 nota) riferisce quella costruzione al ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] ch'operarono nell'evo infimo e ne' primi cominciamenti del rinascer delle arti, in Giornale Arcadico, CXL (1855), p. 207; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e i palazzi di Città di Castello, Perugia 1832, 1, pp. 47 s.; II ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] naz., Magl. 26. 226; Ibid., Poligrafo Gargani 709; G. Carocci, Il Comune del Galluzzo, Firenze 1892, pp. 79 s., 86 s., 91; G. Mancini, Il pittore don Bartolomeo della Gatta aveva nome Piero Dei e nacque nel 1448, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 87-92 ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] , Della cripta dei gran maestri… con una breve memoria del capitano F. L., Napoli 1894, pp. 9 s., 26-32; G. Mancini, Contributo dei Cortonesi alla coltura italiana, Firenze 1922, p. 68; U. Pesci, Storia di Umbertide, Umbertide 1932, p. 109; J.Q ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] che egli vi si trovava nel luglio 1742 e ancora nel maggio 1743, e che lì ebbe rapporti amicali col pittore Francesco Mancini. A Roma, inoltre, il M. entrò in stretta relazione con il nobile Carlo Ferri, di origine fanese: fatto importante, poiché la ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] 1950 fu componente della giuria della Mostra nazionale Nocera Inferiore; nel 1952, del premio Michetti; nel 1955, del premio Mancini all'Accademia di belle arti di Napoli; nel 1957, insieme con Vincenzo Ciardo, Gino Doria, Bruno Molajoli e Roberto ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] N.S. Innocenzo X del 1644 e Il Tebro festante per le nozze di Lorenzo Onofrio Colonna e Maria Mancini (1667, entrambi conservati nella Biblioteca apostolica Vaticana), cui si affiancano vari discorsi accademici: Il Silenzio, recitato nel 1670 dinanzi ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] ; F. Todini, La pittura umbra dal Duecento al primo Cinquecento, Milano 1989, I, pp. 89 s.; II, pp. 585-588; F.F. Mancini, Un episodio di normale routine: l'affresco cinquecentesco di S. Agostino a Perugia, in Commentari d'arte, 1995, n. 1, pp. 29-48 ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...