FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] ; G.F. Pichi, La vita e le opere di P. della Francesca, Sansepolcro 1892; F. Witting, P. dei F.…, Strassburg 1898; G. Mancini, L'opera "De corporibus regularibus"…, in Atti della R. Accademia dei Lincei, s. 5, XIV (1909), pp. 446-580; Evelyn (Evelina ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] , pp. 115, 243; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 380, 393; R. Causa-F. Mancini, Il presepe Cuciniello, Napoli 1966; F. Mancini, Feste ed apparati civili e relig. in Napoli dal viceregno alla capitale, Napoli 1968, p. 174; G ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] tutti gli altri, per l'ammontare di 1.000 scudi ciascuno - e procurò all'artista l'onorificenza di cavaliere di Cristo (Mancini, 1617-30, ed. 1956, I, p. 240).
Sono forse da riportare a questi anni le tre tele della Galleria Borghese: Annunciazione ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] festeggiare la nascita del duca di Borgogna, primogenito del Delfino, ideò l’allestimento ‘in forma di teatro’ del salone di palazzo Mancini e l’apparato in S. Luigi dei Francesi; intorno al 1752 dipinse Il duca di Saint’Aignan consegna l’ordine del ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] 1786 la sua andata a Roma, dove giunse nel settembre senza nemmeno aspettare l'indennità di viaggio; abitò in palazzo Mancini sino al settembre 1790.
Ebbe così inizio un periodo fecondo, sul quale sono numerose le notizie grazie alla corrispondenza e ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] , Notizie sulla scultura a Roma nel XVIII secolo (1719-60), in Bollettino d'arte, LIX (1974), pp. 174 n. 5424, 175 n. 5730; P. Mancini, La chiesa del Carmine, in Alma Roma, XV (1974), 1-2, pp. 31-33; V.H. Minor, Della Valle and G.B. G. revisited ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] 163). Eseguì nel 1739 il modello in cera delle Armi del re (mai tradotto in marmo, per il balcone di palazzo Mancini a Roma). Intorno al 1740 lavorò alle statue in travertino di Profeti ed Evangelisti sulla balaustra della cupola della chiesa del SS ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] fiorentine, Firenze 1754-62, II, p. 228; III, p. 341; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, p. 88; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per le chiese di Città di Castello, Perugia 1832, II, p. 277; F. Fantozzi, Nuova guida… di Firenze ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] p. 259;M. Picone, Per la conoscenza del pittore Giacomo Del Po, II, in Bollettino d'arte, XLVII (1957), p. 315; F. Mancini, Scenografia napol. dell'età barocca, Napoli 1964, ad Indicem;D. N. Rabiner, The paintings of Giacomo Del Po, tesi di dottorato ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] del R. Istit. d'archeol. e storia dell'arte, I (1929), pp. 119 ss.; J. Wilde, Die Probleme um Domenico Mancini, in Jahrbuch der Kunsthistor. Sammlungen inWien, VII (1933), pp. 125 s.; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance. Venetian School ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...