MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] e buona amica di Sargent. La quale raffinata protagonista degli ambienti culturali europei, si convertì in attenta protettrice del Mancini. Datano all'autunno del 1901 il suo ritratto, quello del marito Charles e quello della figlia Sylvia, tutti ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] 'altar maggiore con l'Apparizione di Cristo a s. Pietro (Domine quo vadis?), oggi nella Pinacoteca civica della città.
Secondo Mancini (1832) il M. aveva anche fornito i disegni per le statue in stucco delle Virtù cardinali all'interno della chiesa ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] in particolare, alla maniera della prima attività di Tiziano. Si è in definitiva via via creato un vero e proprio "caso Mancini" che fa ancora discutere gli storici dell'arte.
La tavola, ricordata dalle fonti già nel 1569, proviene dalla chiesa di S ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] con A. Boito, il quale mise in musica parte del Mefistofele - libretto dello stesso Boito - proprio utilizzando lo strumento a coda del Mancini.
Non si sa in che modo il M. si avvicinò alla pittura di paesaggio, né come si svolse la sua formazione ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] . morì a Roma il 21 luglio 1971.
Fonti e Bibl.: Ritagli di giornali non catalogati riguardanti il M. sono presso gli eredi Mancini a Roma e a Monterosi (Viterbo); Il Monumento ai caduti di Benevento. Atti del concorso, Benevento s.d. [ma 1926], pp. 7 ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] per Benelli, che, nella prefazione al volume che raccoglie sessanta tavole raffiguranti i lavori del M. (L'architettura di Giuseppe Mancini. Progetti e schizzi, Milano s.d. [ma 1909 circa]), lo definì "ciclopico", il M. curò le scene e i costumi ...
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CUNGI, Francesco
Francesco Federico Mancini
Figlio di Leonardo (Leoncini, 1857) e nipote di Giovan Battista, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) e fu attivo nella seconda metà del sec. XVI. Un documento [...] dei pittori..., I, Milano 1818, p. 150; R. Guarnacci, Guida per la città di Volterra, Volterra 1832, p. 106; G. Mancini, Istruz. stor.-pittorica per visitare ... Città di Castello, Perugia 1832, II, pp. 269 s., G. Leoncini. Cenni illustrativi sulla ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] 1818, p. 150; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1809], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 159; G. Mancini, Istruz... per visitare... Città di Castello, Perugia 1832, II, pp. 269 s.; L. Manari, Docc. e note ai cenni storico-artistici ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] Augusta., ms. 977, c. 43v). La sua attività di capomastro muratore e di architetto, che si svolse in prevalenza a Perugia, è tuttavia documentata fin dal 1458, quando, mancando l'acqua alla fonte di piazza ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] il C. viene per la prima volta ricordato in un documento del 1530 che lo mostra attivo, accanto al padre Polidoro, nella esecuzione di "una Ancona de la Visitazione" per la basilica di S. Pietro in Perugia ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...