AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] romano dev'essere stata la decorazione - scomparsa - di una cappellina di S. Maria in Trastevere, ricordata nella guida del Mancini, ch'è da identificare con quella che il forlivese cardinale Stefano Nardini eresse e fece decorare nel 1484. Il 12 ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] della Religione e della Chiesa accompagnate da Scene della vita dei ss. Crescenziano e Florido in chiaroscuro. G. Mancini nel 1828 (Lettera..., in Giornale arcadico, XXXVII [1828], pp. 322 s.) vi ammiravala approfondita scienza anatomica e la ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] ottocentesco, si esprimeva nel 1912 con l'allestimento di una mostra del ritratto, dove il D. espose accanto ad A. Mancini, A. Noci, C. Innocenti, U. Coromaldi, un "serafico ritratto di bambina" (Lancellotti, 1912). Ma la frattura con la generazione ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] morto nel 1474. Ventura ebbe cinque figli: Antonia, nota sin dal 1473e nel 1493già moglie del ceramista Tommaso Mancini, Giacomo, Tommaso, Nicola e Vincenzo, tutti maestri maiolicari.
Vincenzo e Tommaso, rispettivamente documentati dal 1473 al 1502 e ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] -1542], a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp.95 s.; G.B. Gelli, Venti vite d'artisti... [sec. XVI], a cura di G. Mancini, Firenze 1896, p. 27; G. Vasari, Le vite... [1550, 1568], a cura di G. Bettarini-P. Barocchi, Testo, III, Firenze 1971, pp. 37-41 ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] , nn. 26 s., 39, 323; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, pp. 16, 152 s.; G. Mancini, Istruzioni storico artistiche di... Città di Castello, I, Città di Castello 1832, passim;B. De Dominici, Vite dei pittori..., III ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] e moderna, VI (1963), p. 165; M. Picone Causa, Doni ai musei..., in Boll. d'arte, XLIX (1964), pp. 420-23; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, p. 78; O. Ferrari-G. Scavizzi, Luca Giordano, Napoli 1966, I, pp. 215, 261; R ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] e moderna, Roma 1825, pp. 16, 104;V. Briccolani, Descriz. della Sacrosanta Basilica Vaticana, Roma 1828, p. 59; G. Mancini, Lettera. in Giornale arcadico..., XXXVII (1828), pp. 319-321;Id., Istruz. storico-pittorica per visitare le chiese e i palazzi ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture e oggetti dei secoli XV-XVI, Roma 1985, pp. 65-76, 86-90; F.E Mancini - P. Scarpellini, in Carte che ridono. Immagini di vita politica... nei documenti miniati e decorati dell'Archivio di Stato di Perugia ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1992, pp. 97, 110; C. Galassi, in Pinacoteca comunale di Deruta, a cura di F. Mancini, Perugia 1992, pp. 86-91; G. Sestieri, I pittori di battaglie. Maestri italiani e stranieri del XVII e XVIII secolo, Roma 1999 ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...