PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] N.S. Innocenzo X del 1644 e Il Tebro festante per le nozze di Lorenzo Onofrio Colonna e Maria Mancini (1667, entrambi conservati nella Biblioteca apostolica Vaticana), cui si affiancano vari discorsi accademici: Il Silenzio, recitato nel 1670 dinanzi ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] ; F. Todini, La pittura umbra dal Duecento al primo Cinquecento, Milano 1989, I, pp. 89 s.; II, pp. 585-588; F.F. Mancini, Un episodio di normale routine: l'affresco cinquecentesco di S. Agostino a Perugia, in Commentari d'arte, 1995, n. 1, pp. 29-48 ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] soggiorni parigini. Nella capitale francese arrivò allo scadere del secolo, con gli amici pittori R. Ragione, P. Scoppetta, A. Mancini, e vi rimase fino al 1902, conoscendo da vicino le opere degli impressionisti. A quest'epoca risalgono una serie di ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] P. Napoli Signorelli, Napoli 1968, p. 37; G. Borrelli, Il presepe napoletano, Roma-Napoli 1970, pp. 94, 204 ss.; F. Mancini, in Figure presepiali napoletane dal sec. XIV al XVIII (catal.), Napoli 1971, nn. 393-427; E. Catello, Il presepe del principe ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] riuniva pittori di varia tendenza, tra i quali N. Barabino, A. Cassioli, G. Ciardi, M. Gordigiani, e pittori affermati come A. Mancini e D. Morelli. Alla Promotrice fiorentina del 1877 espose Una scena del secolo XVII, in cui ritrasse se stesso e il ...
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PORTO CORSINI
G. A. Mansuelli
La denominazione è recente: nel 1736 il papa Clemente XII Corsini fece sistemare il canale Candiano e lo sbocco portuale di Ravenna, donde il nome del centro, in origine [...] , in Atti del XV Congr. geografico italiano, Torino 1951, pp. 855-60. - Sulle erme: S. Aurigemma, in Le Arti, 2, 1939-40, p. 56; G. Mancini, ibid., 3, 1940-41, p. 467; H. Fuhrmann, in Arch. Anz., 1940, p. 358 e 1941, p. 399; G. Jacopi, in Le Arti, 5 ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (Mutina)
N. Alfieri
La città romana sorse con ogni probabilità su precedente insediamento preistorico o protostorico in territorio ligure. Passò successivamente [...] e Romagna, Sez. di Modena, I, 1937, fasc. III, pp. 137-664; L'anfiteatro romano di Mutina, ibid., V, 1941, pp. 3-6; G. Mancini, in Emilia Romana, II, 1944, pp. 67-73; P. E. Arias, Necropoli romana di piazza Matteotti, in Not. Sc., 1948, pp. 26-43. ...
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IMOLA
G. A. Mansuelli
(Forum Cornelii). − La città sulla sinistra del Santerno (Vatrenus) sorse in un territorio la cui documentazione archeologica presenta una continuità dal Paleolitico Superiore [...] , 1928, p. 334 e ss.; 1929, p. 127; Carta Archeologica, f. 88, II, 50, 41-47; S. Aurigemma, Gli anfiteatri di Placentia, Bononia e Forum Corneli, in Historia, VI, 1932, p. 558; F. Mancini, G. A. Mansuelli, G. Susini, Imola nell'antichità, Roma 1957. ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] , Berlin 1912, I, p. 39; Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 185-189; Commento, II, 1, 1969, pp. 505-514; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi, L. Salerno (Accademia Nazionale dei Lincei. Fonti e documenti inediti per la storia ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982, pp. 1-10; F.F. Mancini, G. Casagrande, Perugia, Bologna 1982; S. Padovani, s.v. Cola di Petrucciolo, in DBI, XXVI, 1982, pp. 660-662; G. Previtali, Due lezioni ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...