DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] pp. 202-216; A. Della Torre, Storia dell'Accad. Platonica...,Firenze 1902, pp. 293, 295-300, 306-320, 355; G. Mancini, Vita di Leon Battista Alberti, Firenze 1911, pp. 216, 231; E. Garin, La giovinezza di Donato Acciaiuoli (1429-1456),in Rinascimento ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] , partendo da Roma, il 10 febbr. 1697 e giungendo ad Amoy il 16 ott. 1698, insieme con il confratello Giovanni Mancini e i francescani Placido de Valcio e Giuseppe Francesco di Langasco, dopo essere rimasto vittima, nel mese di agosto, all'altezza ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] l'assenza dell'accompagnamento d'organo e la mancanza di un secondo coro. Nel 1904 il C., insieme con L. Perosi, C. Mancini, R. Kanzler, A. Parisotti e i maestri S. Meluzzi e F. Mattoni, fece parte della Commissione romana di musica sacra, che doveva ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] scienze, lettere ed arti, che uscì in Napoli nel 1838 a cura di L. Riola, P. S. Mancini e L. Curioni, e fu continuata dal solo Mancini, dal 1840, col titolo di Nuova serie accresciuta de' memoriali accademici delle Due Sicilie, e della giurisprudenza ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] a Napoli (catal.), I,Firenze 1979, pp. 194, 294; R. Causa, ibid., pp. 335, 337; ibid., II,Firenze 1980, p. 431; F. Mancini, ibid., pp. 304, 331; S. Pinto, La promozione delle arti negli stati italiani dall'età delle riforme all'Unità, in Storia dell ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] il pensiero del giudizio universale che Spirito e Carne affronteranno di nuovo uniti.
Infine, il Lamento di Cortona,che il Mancini pubblicò in Cortona nel Medio Evo,è un capitolo in terza rima sulle sventure della città, connesse con la cacciata dei ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] ; G.F. Pichi, La vita e le opere di P. della Francesca, Sansepolcro 1892; F. Witting, P. dei F.…, Strassburg 1898; G. Mancini, L'opera "De corporibus regularibus"…, in Atti della R. Accademia dei Lincei, s. 5, XIV (1909), pp. 446-580; Evelyn (Evelina ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] 1892, I, p. 370; II, pp. 81, 230, 240-41, 369-70; Cronache cortonesi di Boncitolo e d'altri cronisti, a cura di G. Mancini, Cortona 1896, pp. 27-35, 38-41, 43; F. Frezzi, IlQuadriregio, a cura di E. Filippini, III, Bari 1914, p. 249; Il testam. di ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] ; M.M. Segarra Lagunes, Il Tevere e Roma. Storia di una simbiosi, Roma 2004, pp. 205, 222-229, 320 s., 393; M. Guerci, Le Palais Mancini à Rome: d’une idée de Jules Mazarin au Palais du Duc de Nevers, in Mazarin: les lettres et les arts, a cura di I ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] 1850 a Parigi. Trasferitosi nel 1854 a Torino, rifugio favorito degli esuli di orientamento liberal-moderato, vi ritrovò P. S. Mancini, A. Scialoja, F. De Sanctis, R. Bonghi, A. Saliceti, i fratelli Plutino, ma si legò soprattutto a. R. Conforti, M ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...