CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] dubbio, se si considera che non è elencato fra i figli nominati da Polidoronel testamento di recente ritrovato (F. F. Mancini, in Diz. biogr. degli Italiani, XXV, s. v.). Inoltre, un documento menzionato dall'Orsini (1806) e pubblicato da G ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] dipinti dell'E. - Un triste presentimento, Una figlia della colpa e Una cucina tutta fumo - figurarono, accanto ai lavori di A. Mancini, F. P. Michetti e V. Migliaro, all'Esposizione nazionale di belle arti di Napoli. Sempre nel 1877 l'E. vinse con ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] , che la pittura marchigiana andava mutuando in quegli anni dalla scuola romana, attraverso le personalità di Cignani e Mancini. Diversamente dallo stile di questi pittori, quello del L. risulta meno classico, più sensibile al rococò.
Sempre per ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] Napoli 1694. Mentre l'antiporta è da invenzione di Giacomo del Po (Mancini, 1968, p. 166), i ritratti sono per lo più da (esemplari di queste quattro incisioni sono conservati nella collezione Mancini di Napoli).
Bibl.: oltre alla bibliografia in U. ...
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MOSCOLI, Nerio
Antonio Montefusco
– Originario di Città di Castello, visse a Perugia nella prima metà del XIV secolo.
L’origine non perugina, affermata già nella rubrica posta all’inizio della sezione [...] , pp. 73-104 ; Poeti perugini del Trecento: Codice Vaticano Barberiniano Latino 4036, II, N. M., ed. a cura di F. Mancini, con la collaborazione di L.M. Reale, Perugia 1997; M. Berisso, La raccolta dei poeti perugini del Vat. Barberiniano Lat. 4036 ...
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NUVOLONE, Francesco
Cristiano Giometti
NUVOLONE, Francesco. – Ignota è la data di nascita di questo artista del XVII secolo, originario di Riva San Vitale, nel Canton Ticino, come recita un’iscrizione [...] 1978, p. 191; Portraits and figures in paintings and sculptures (1570-1870) (catal., Heim Gallery), London 1983, n. 30; A. Mancini, Storia della chiesa e del convento di S. Carlo nella storia di Cave e del territorio prenestino, Genazzano 1988, pp ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] 1639.
Il F. morì a Faenza l'11 apr. 1645; fu sepolto nella chiesa di S. Cecilia (distrutta).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-1621], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I-II, Roma 1956-1957, ad Indicem;Bibl. ap. Vaticana ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] e via Lata, non lontano da S. Marcello con lo oratorio del SS. Crocifisso, i palazzi dei Colonna, dei Mancini, degli Aldobrandini e il Collegio Romano, noti centri propulsori delle varie attività musicali e letterarie della città.
Non si conosce ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] Spear, 1980, p. 301 nota 17; Granata, 2002, p. 296 nota 15; Vodret, 2011a, p. 185 nota 139).
Fonti e bibliografia
G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, p. 246; G. Baglione, Le vite de ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] dello Stato e l'arruolamento nella Guardia nazionale, in quanto in contrasto con la coscienza religiosa. Il Mancini ravvisava in queste disposizioni non una direttiva religiosa ma un orientamento politico antiunitario.
La politica ecclesiastica del ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...