MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] F. Pollaroli e, tra l'autunno e il carnevale successivi (1713-14), di nuovo a Napoli per Farfalletta e Dragasso di F. Mancini (in Artaserse re di Persia di Lotti, al palazzo Reale), Rosina e Flacco di Scarlatti (in Porsenna di Lotti, al S. Bartolomeo ...
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GADDI, Jacopo
Fabio Tarzia
Nacque a Firenze nei primi anni del sec. XVII. Il padre Camillo, primogenito di Jacopo Pitti - insigne studioso e politico - e di Maddalena di Sinibaldo Gaddi, aveva assunto [...] e accogliendo i più illustri letterati ed eruditi della Firenze del tempo, tra cui Alessandro Adimari e Poliziano Mancini. Tra i corrispondenti esterni di questo circolo va annoverato anche Gabriello Chiabrera, che probabilmente ai suoi componenti fa ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] 1962, pp. 207, 300, 302; Feste ed apparati civili e religiosi in Napoli dal Vicereame alla capitale, a cura di F. Mancini, Napoli 1968, p. 258; A. Caselli, Catalogo delle opere liriche pubblicate in Italia, Firenze 1969, pp. 152, 264, 354, 382, 434 ...
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DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...] di G. G. Vettori (entrambi a Trani, teatro Comunale); nel 1921 Procelle, dramma lirico in un atto su libretto di A. Mancini (Bari, teatro Piccinni); nel 1927 fu rappresentato La vittoria del grano, bozzetto melodrammatico in due atti e tre quadri ...
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SAINT-ÉVREMOND, Charles de Marguetel de Saint-Denis, signore di
Ferdinando Neri
Nato al castello di Saint-Denis-le-Guast (presso Coutances) nel gennaio 1616, morto a Londra il 20 settembre 1703. Terzo [...] Carlo II, Giacomo II, Guglielmo III) gli dimostrarono, e mantennero, la loro benevolenza; a Londra si stabilì nel 1676 Ortensia Mancini, a cui egli era affettuosamente legato; visse in una società che gli piaceva e che lo stimava, era informato delle ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] il L., dopo la morte di Agostino, all'età di vent'anni "si condusse a Roma nella scuola di Annibale Carracci". Per Mancini fu il duca Ranuccio che mandò il L. e il suo compagno di studi Badalocchio, parmigiano anch'egli, alla scuola di Annibale ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] , Milano 1998, pp. 1265 s. (con bibl.); A. Romagnolo, Il Polesine di Rovigo 1540-1600, ibid., pp. 889, 894-896; V. Mancini, Per la giovinezza di A. M. detto il Vicentino. Il pittore di «Cha Priuli», in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed ...
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NICCOLINI, Antonio
Maria Toscano
– Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 aprile 1772 da Niccolò e da Teresa Giannini di Orciano, penultimo di 16 figli.
Ancora adolescente ebbe come primo maestro il decoratore [...] epoche architettoniche e delle varie nazioni che deve rappresentare a quelle del tempo per il quale le rappresenta» (cit. in Mancini, 1964, pp. 186 s.). Ricoprì un ruolo centrale anche nell’Accademia di belle arti, all’interno della quale nel 1817 ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] filosofia del diritto e della politica sulle basi dell'evoluzione cosmica (Ibid.), dedicato a T. Mamiani e P.S. Mancini, richiese alla facoltà di giurisprudenza di Padova la libera docenza in filosofia del diritto. Tuttavia il preside e il consiglio ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] Antonio Garofolini; si può quindi con buona approssimazione fissare la data della morte del C. intorno al 1630.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla Pittura... [1617-21], a cura di A. Marucchi -L. Salerno, I-II, Roma 1956-57, ad Indicem;G ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...