Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] probabilmente in favore della tesi della continuità tra la documentazione antica e le parlate moderne un dibattito ormai secolare (Mancini 1992; Ryzhik in corso di stampa).
Il repertorio dei testi antichi in giudeo-italiano comprende (si riprende qui ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] delle scale nel Palazzo dei Conservatori e un affresco con la Madonna, s. Francesco e s.Chiara in S. Cosimato).
Il Mancini - scrivendo intorno al 1620 - ricorda infatti numerose altre sue pitture in Roma oggi perdute: nell'Ospedale di S. Spirito, in ...
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ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] , andava assumendo Carlo Emanuele III di Savoia.
Per questo motivo, o per altre ragioni, divenne inviso a Luigi Borbone Mancini, duca di Nivernais, ambasciatore francese a Londra, il quale, d'accordo col balì Ignazio Solar de Beuille, rappresentante ...
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portatarga
(porta-targhe, porta targa), s. m. Telaio metallico o di materiale plastico che viene fissato alla carrozzeria di un autoveicolo o di un motociclo per custodirne la targa di immatricolazione.
• Aperto [...] porta-targhe il comando ad alzare o abbassare la tendina, sia sulla targa anteriore che su quella posteriore». (Giulio Mancini, Messaggero, 14 novembre 2010, p. 11, Cronache) • La versione a tre porte è caratterizzata da una nervatura che sottolinea ...
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Calciatore e allenatore italiano (n. Roma 1983). Dopo aver militato nelle giovanili dell’Ostiamare e della Roma, nel 2001 ha esordito in prima squadra e da allora al 2019 non ha mai lasciato il club capitolino; [...] Boca Juniors e l'anno successivo si è ritirato. Dal 2021 al 2022 ha fatto parte dello staff tecnico della Nazionale come assistente di R. Mancini e dal 2022 al 2023 ha allenato la Spal. Dal gennaio al settembre del 2024 è stato il tecnico della Roma. ...
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Diplomatico e parlamentare italiano, nato a Chambéry (Savoia) il 10 novembre 1835, morto a Torino il 31 maggio 1904. Entrò assai giovane nella carriera diplomatica sarda, optando per la nazionalità italiana [...] poi le funzioni di segretario generale alla Consulta dal 1881 al 1883, quand'era ministro degli Affari esteri il Mancini. Nel 1883 tornò alla legazione di Madrid, e fu in seguito nominato (1886), ambasciatore a Costantinopoli, dove rimase fino ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] S. Tizio, Historiae Senenses (1506 circa - 1528), vol. III, t. IV, a cura di P. Pertici, Roma 1998, pp. 237 s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621 circa), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, Roma 1956-1957, I, pp. 90, 333, II, p. 72 ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] dopoguerra in seguito ai danni subiti dai bombardamenti. Nel 1951 decise di mettersi in proprio e, in società con Olindo Mancini e Dina Santini, aprì la Tipografia Marchigiana di via Mastai, dove lavorò fino alla fine dei suoi giorni. Dopo alcuni ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] , musica, spettacolo, II (1979), pp. 65-71; Pittura del '600 e '700. Ricerche in Umbria, II, Treviso 1980, ad indicem; F.F. Mancini - G. Casagrande, Perugia guida storico-artistica, Bologna 1982, pp. 54, 66-68, 85, 116, 127, 129; A.M. Rybko, in La ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] del C. che d'altra parte non dovette avere una grande produzione data la morte precoce. Alcune opere sono ricordate dal Mancini; tra esse gli affreschi di S. Bartolomeo all'Isola a Roma, del 1614 circa, in parte influenzati dal Reni, dove compaiono ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...