OREFICE, Antonio
Paologiovanni Maione
OREFICE (Arefece, Orefici), Antonio (Antonicco). – Scarse sono le notizie biografiche di questo musicista, che dovette nascere intorno al 1685 e la cui attività [...] diede a palazzo reale L’Engelberta (dramma di Apostolo Zeno e Pietro Pariati), composta a mezzadria con Francesco Mancini, vicemaestro della cappella reale (ms. a Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, ms. 18057), e nell’autunno 1710, di nuovo ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] Miniatura a Perugia tra Cinquecento e Seicento, Perugia 1987, pp. 126, 132; K. Zimmermanns, Umbria, Milano 1990, p. 302; F.F. Mancini, La decorazione manieristica della cattedrale, in Una città e la sua cattedrale…, il duomo di Perugia, a cura di M.L ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] nel suo gusto tutto speciale per burle d'ogni genere, in campo con le qualità tecniche e tattiche dello stesso Vialli, di Mancini, di Cerezo, con il moto perpetuo di Lombardo, la saggezza di Dossena, la velocità difensiva di Vierchowod e Mannini, la ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] Germany, the Netherlands, and United Provinces, I, London 1773, pp. 318-320, II, pp. 173, 176, 183 s., 185; G.B. Mancini, Pensieri e riflessioni pratiche sopra il canto figurato, Vienna 1774, p. 19 s.; S. Goudar, Œuvres mêlées, II, Remarques sur la ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] con ripieni, violini e trombe, e Iustus ut palma, graduale in la a cinque voci con strumenti, del 1749.
Bibl.: G. B. Mancini, Pensieri e riflessioni pratiche sopra il Canto figurato, Vienna 1774, pp. 14 s.; F. M. Rudhart, Geschichte der Oper am Hofe ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] dell'Anima.
Intorno al 1889-90, l'I. entrò in contatto con D. Morelli e instaurò una duratura amicizia con A. Mancini, entusiasmandosi per l'uso del colore a grumi, steso a larghe spatolate, del maestro napoletano.
Allo stile e alla tavolozza scura ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] , 1719-1766, Cambridge 2011, ad ind.; A. Romagnoli, Una gara per il compleanno del re Carlo: il “Demofoonte” di Leo, Mancini, S. e Sellitto, in Il pasticcio. Responsabilità d’autore e collaborazione nell’opera dell’età barocca, a cura di G. Pitarresi ...
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MAZZA, Clemente
Paolo Morelli
MAZZA (Del Mazza, Della Mazza, Mazzei), Clemente. – Nacque presumibilmente a Castelfranco di Sotto (nella terra del distretto fiorentino, oggi in provincia di Pisa) intorno [...] che essere nato dopo il 1° maggio 1420, giorno in cui fu rogato in Firenze dal notaio ser Domenico di Arrigo di Piero Mancini il contratto di nozze fra i suoi genitori. In ogni caso nei Capitoli della Compagnia della Croce, redatti nel 1450, il M. è ...
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CAMPRIANI, Alceste
Luciano Arcangeli
Nacque a Terni l'8 febbr. 1848, da famiglia piuttosto agiata. Tuttavia la sua giovinezza conobbe momenti difficili a causa dell'adesione del padre ai moti insurrezionali [...] di Belle Arti dove ebbe come compagni i più significativi esponenti dell'arte a Napoli, F. de Nittis, V. Gemito, A. Mancini. Vi restò fino al 1869. L'amicizia con de Nittis in particolare si mostrò fruttuosa non solo come stimolo artistico, ma per ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] 1912, pp. 450-452, 467, 468; P. Colonna, IColonna..., Roma 1927, pp. 272, 277, 283, 286, 292; L. Viel des Rivières, M. Mancini, Paris s. d., p. 61; U. Suvagni, Mazzarino, Torino 1928, p. 464; L. von Pastor, Storia dei papi..., XIII, Roma 1931, p. 876 ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...