VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XLI (1997), pp. 329, 345 s.; M. Maccherini, Caravaggio nel carteggio familiare di Giulio Mancini, in Prospettiva, 1997, n. 86, p. 84 nota 27; A. Negro, R. V., in Pietro da Cortona, 1597-1669 ...
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SALIMBENI, Arcangelo
Raffaele Moretti
– Figlio di Leonardo di Giacomo e di madre ignota, nacque a Petroio, nei pressi di Pienza, verso la metà del quarto decennio del Cinquecento, probabilmente nel [...] e Bibl.: Archivio di Stato di Siena, Patrimonio resti, 978, c. 209; Siena, Biblioteca comunale, E.V.16, c. 49r; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621), a cura di A. Marucchi, I, Roma 1956, p. 209; E. Romagnoli, Biografia cronologica de ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] Arrighi, Giuseppe Rovani, Arrigo Boito, Igino Ugo Tarchetti, Antonio Ghislanzoni, nonché i pittori Tranquillo Cremona, Carlo Mancini, Luigi Steffani. L’agiatezza economica gli consentì di dedicarsi agli studi letterari e artistici incoraggiato dal ...
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MARVASI, Diomede
Fiorenza Tarozzi
MARVASI, Diomede. – Nacque il 13 ag. 1827 a Casalnuovo (oggi Cittanova), presso Reggio Calabria, da Tommaso e da Gerolama Guzzo; appartenne a un’agiata famiglia borghese [...] ritrovò, oltre a De Meis e a B. Spaventa, un folto gruppo di fuoriusciti napoletani tra cui A. Scialoja e P.S. Mancini. Centro di riunioni fra gli esuli partenopei era il caffè della Perla, mentre il luogo degli incontri politici e letterari era il ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] 11, p. 405; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli, Milano-Roma-Napoli 1912, ad Indicem;E. Morelli, P. S. Mancini, da Napoli a Torino, in Tre profili, Roma 1955, pp. 76 s. Per la sua azione di ministro nel gabinetto Conforti si veda ...
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specializzazione emisferica
Lateralizzazione funzionale del cervello, ossia una diversa specializzazione dei due emisferi cerebrali, corrispondente a un’organizzazione asimmetrica a livello microanatomico. [...] a un solo emisfero. Nell’uomo, l’emisfero dominante presiede al linguaggio e alle operazioni logiche. In molti destrimani e mancini l’emisfero dominante è il sinistro, il quale presiede alla capacità di calcolo, al linguaggio scritto e parlato. Nell ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] Oltre alle citate scene buffe del 1722-23, sono sicuramente suoi gli intermezzi seguenti: Perichitta e Bertone (musica di Mancini) nella citata Oronta, ripresi a Torino nel 1730 come Il cavalier Bardone e Mergellina; la fortunatissima Contadina ossia ...
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Vittorino, Caio Mario
Giorgio Brugnoli
Scrittore latino d'Africa (nato agl'inizi del sec. IV d.C., morto dopo il 362). Maestro di retorica a Roma sotto Costanzo (337-361), fu dapprima seguace del neoplatonismo [...] . Fea, Nuove osservazioni sopra la D.C., Roma 1830, 71-78; E. Zama, Orosio e D., in " La Cultura " II (1892) 429-435; A. Mancini, Chi è l'avvocato de' tempi cristiani, in " Giorn. d. " II (1894) 338-342; E. Moore, Studies in D., I, 279; A. Cimmino, S ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] M. P. (catal.), testi di A. Migliorati, Foligno 2001; Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia: le sedi e la collezione, a cura di F.F. Mancini, Perugia 2003, pp. 56-65; A. Migliorati, La pittura in Umbria dal Romanticismo all’Unità d’Italia, in F.F ...
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RIARIO, Pietro
Massimo Giansante
RIARIO, Pietro. – Figlio di Paolo Riario e di Bianca della Rovere, Pietro nacque a Savona il 29 o il 30 aprile 1445.
La data di nascita si deduce dalla lapide sepolcrale, [...] politica: già il 16 febbraio 1473 una bolla pontificia lo nominava comandante generale delle truppe papali e governatore di Imola (Mancini, 1979, I, pp. 13 s.). Pietro, intanto, partiva verso Venezia per completare la sua missione. Verso la fine del ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...