GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] si è ritenuto per l'identificazione con il "Franc. de Aretio" nominato nei registri universitari dal 1445 al 1451 (Pardi; Mancini, 1920, pp. 191-194). Certo è che nello Studio ferrarese egli fu discepolo di Guarino Veronese e di Teodoro Gaza, con ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] la prima è ora restituita al giovane Johann Carl Loth, la seconda è data ancora a un seguace di Willem Drost (Mancini, 2009). Anche Fossaluzza (2010, pp. 76 s.) le espunge, togliendo pure dal catalogo di Negri i dipinti che Safarik (1978) proponeva ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] un erudito classicismo derivato dal contatto diretto con l'antico, dal confronto con gli orientamenti interni alla bottega di Mancini e dalla frequentazione di villa Albani, da cui ebbe luogo il fondamentale sodalizio con Anton Raphael Mengs (Pulini ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina in materia di libera circolazione del lavoratori all’interno dell’Unione, quale delineata dall’art. 45 del TFUE e dalle fonti derivate, nella loro [...] , A., Le droit, la mobilité et les relations du travail: quelques perspectives, in Revue du marché commun, 1991, p. 108 ss.; Mancini, G.F., L’incidenza del diritto comunitario sul diritto del lavoro degli Stati membri, in Riv. dir. eur., 1989, 10 (e ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] di belle arti, seguendo le lezioni di A. D'Orsi. Durante il soggiorno napoletano conobbe Gemito, Scarfoglio e Mancini, imbevendosi di verismo partenopeo: la sua produzione giovanile è influenzata dal naturalismo dei suoi primi maestri.
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] di Salerno. Prese parte attiva agli avvenimenti del 15 maggio, e fu uno dei sessantaquattro deputati che sottoscrissero la protesta Mancini. Sciolta la Camera, nelle nuove elezioni del 15 giugno l'A. fu rieletto deputato nello stesso distretto di ...
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mancinismo
Uso prevalente, per forza, rapidità e precisione di movimenti, della mano sinistra sulla mano destra, spesso accompagnato dal prevalere di tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, [...] motorie (lanciare, tagliare, ecc.), e pertanto si ritiene che il rapporto di 9:1 fra soggetti destrimani e quelli mancini sia una delle costanti biologiche di tutte le popolazioni umane oggi esistenti. L’uso della sinistra può diventare predominante ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] .
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite…(1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 620 n. 2; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città di Castello, Perugia 1832, p. 271; G. Gronau, Una lettera inedita di ...
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Lorenzo di Giovanni da Pisa
Giacomo Ferraù
Un Dominus Laurentius Iohannis, canonicus S. Laurentii, cui altrove è aggiunta la specificazione Laurentius de Pisis, figura come incaricato della lettura [...] la figura di Dante.
Bibl. - Statuti della Università e Studio Fiorentino, a c. di A. Gherardi, Firenze 1881, 415; A. Mancini, Laurentius Canonicus Pisanus, in " Boll. Stor. Pisano " I (1932) 33-47; G. Mercati, I codici latini Pico Grimari Pio, città ...
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BARBIONI, Nicola
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1637. Ebbe a maestro il concittadino capitano Antonio, Gabrielli, architetto e scenografo, in collaborazione con il quale approntò i disegni [...] o del Sacco (1683), la facciata ed il portico della chiesa degli Zoccolanti (1687) fuori Porta S. Maria. Secondo il Mancini disegnava anche cartoni per pittori. Diede alle stampe un Diario delle Feste che si celebrano nelle 35 chiese di Città di ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...