Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] . Il B. sedette costantemente al centro destro, mostrandosi sempre conservatore liberale e promotore di riforme sociali. Il ministro Mancini prima e poi il ministro di Robilant lo nominarono negoziatore della convenzione di navigazione con la Francia ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] delle lettere non consente di avallare tale ipotesi.
Di G. non si conoscono luogo e data di morte.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città di Castello, Perugia 1832, pp. 102-106; G. Magherini ...
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Angelo di Pietro
G. Bardotti Biasion
Artista attivo a Cortona nella seconda metà del sec. 14°, ricordato in un documento del 1362, conservato oggi nell'Arch. di Stato di Firenze (Notarile antecosimiano, [...] e i suoi restauri, Roma 1891, p. 49.
P. Bologna, Aneddoti artistici cortonesi, ASI, s.V. 17, 1896, pp. 117-135.
G. Mancini, Cortona nel Medioevo, Firenze 1897, pp. 176, 192-193.
J. Burckhardt, Der Cicerone, Leipzig 1904⁹ (Basel 1855), II, pp. 388-389 ...
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. L'espressione autodecisione dei popoli, nel suo significato etimologico, serve a designare la manifestazione di volontà con la quale un popolo decide, in determinate circostanze, delle proprie sorti [...] mezzo per addivenire all'applicazione pratica del secondo; e ci si riannoda così alla teoria mista della nazionalità, del Mancini e della sua scuola. Per questa, infatti, il principio di autodecisione va considerato in funzione subordinata a quello ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] accademici di S. Luca e del loro ‘protettore’, il cardinale Barberini (Passeri, ante 1679, 1934, p. 69).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1621 circa), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 243 s., e ad ind ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] politica e professionale di altri personaggi accomunati dagli ideali liberali e destinati a diventare famosi (tra gli altri P.S. Mancini, G. Manna, G. Pisanelli). In casa Poerio, oltre a legarsi d'amicizia con i figli del maestro, Alessandro e Carlo ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] ; S., M., in N. Pevsner - J. Fleming - H. Honour, Dizionario di architettura, a cura di R. Pedio, Torino 1981, p. 606; P. Mancini, La cappella di San Bonaventura nella basilica dei Santi Dodici Apostoli e M. S., in Alma Roma, XXIV (1983), 1-2, pp. 10 ...
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SALVUCCI, Matteuccio
Cristina Galassi
– Nacque a Bettona nel 1575 (Teza, 1982, pp. 61 nota 3, 64 doc. 1). Documentato a Perugia dal 1594, anno in cui prese in subaffitto dal pittore Giulio Cesare [...] Rosini, Dietro la moda delle grottesche: Prospero Fontana e Paolo Vitelli, Città di Castello 1986, p. 197, figg. 383-384; F.F. Mancini, Miniatura a Perugia tra Cinquecento e Seicento, Perugia 1987, pp. 69-72; L. Teza, S., M., in La pittura in Italia ...
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Guizzardo da Bologna
Manlio Pastore Stocchi
Maestro di grammatica, insegnò a Bologna tra il 1289 e il 1319 e forse (come volle il Novati) anche a Firenze dopo il 1320; mancano più particolareggiate [...] 113; A. Mussato, Ecerinide, a c. di L. Padrin, ibid. 1900; G. Livi, D. e Bologna, ibid. 1921, 71-72, 109; A. Mancini, Nuovi dubbi ed ipotesi sulla epistola a Cangrande, in " Rendic. Classe Scienze Morali e Storiche della R. Accad. d'Italia " s. 7, IV ...
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Giovanni di Dante di Alighiero da Firenze
Renato Piattoli
Presunto figlio di D., la cui esistenza fu rivelata e messa in discussione nel 1921 da F.P. Luiso. Infatti in un documento notarile lucchese [...] sul problema dell'esistenza di un. figlio lucchese di D., oltre al Luiso stesso, Corrado Ricci, Pio Rajna, Augusto Mancini e Francesco Filippini; il problema fu sviscerato da ogni lato e tutte le ipotesi possibili vennero enunciate: figlio legittimo ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...