MOSCOLI, Nerio
Antonio Montefusco
– Originario di Città di Castello, visse a Perugia nella prima metà del XIV secolo.
L’origine non perugina, affermata già nella rubrica posta all’inizio della sezione [...] , pp. 73-104 ; Poeti perugini del Trecento: Codice Vaticano Barberiniano Latino 4036, II, N. M., ed. a cura di F. Mancini, con la collaborazione di L.M. Reale, Perugia 1997; M. Berisso, La raccolta dei poeti perugini del Vat. Barberiniano Lat. 4036 ...
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NUVOLONE, Francesco
Cristiano Giometti
NUVOLONE, Francesco. – Ignota è la data di nascita di questo artista del XVII secolo, originario di Riva San Vitale, nel Canton Ticino, come recita un’iscrizione [...] 1978, p. 191; Portraits and figures in paintings and sculptures (1570-1870) (catal., Heim Gallery), London 1983, n. 30; A. Mancini, Storia della chiesa e del convento di S. Carlo nella storia di Cave e del territorio prenestino, Genazzano 1988, pp ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] 1639.
Il F. morì a Faenza l'11 apr. 1645; fu sepolto nella chiesa di S. Cecilia (distrutta).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-1621], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I-II, Roma 1956-1957, ad Indicem;Bibl. ap. Vaticana ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] e via Lata, non lontano da S. Marcello con lo oratorio del SS. Crocifisso, i palazzi dei Colonna, dei Mancini, degli Aldobrandini e il Collegio Romano, noti centri propulsori delle varie attività musicali e letterarie della città.
Non si conosce ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] Spear, 1980, p. 301 nota 17; Granata, 2002, p. 296 nota 15; Vodret, 2011a, p. 185 nota 139).
Fonti e bibliografia
G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, p. 246; G. Baglione, Le vite de ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] dello Stato e l'arruolamento nella Guardia nazionale, in quanto in contrasto con la coscienza religiosa. Il Mancini ravvisava in queste disposizioni non una direttiva religiosa ma un orientamento politico antiunitario.
La politica ecclesiastica del ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] B.W. Meijer, Mirola and Bertoia in the palazzo del Giardino Parma, in The Art Bulletin, LXIX (1987), pp. 396 s.; F.F. Mancini, Miniatura a Perugia tra Cinquecento e Seicento, Perugia 1987, pp. 26 s., 122 s. n. 48; S. Magliani, in La pittura in Italia ...
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MERCADANTE, Biagio
Francesco Franco
– Nacque a Torraca (in provincia di Salerno) il 12 maggio 1892. Dal 1905 frequentò l’istituto di belle arti di Napoli, sotto la guida di V. Volpe (Picone Petrusa, [...] Dai suoi insegnamenti apprese la sensibilità per i mezzi toni e, guardando anche l’opera pittorica di D. Morelli e A. Mancini, imparò le ricche possibilità di modulazione del bianco e del nero. Ripa ricorda che, ancora ragazzo, venne «prelevato dalla ...
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trickster Termine, propriamente «mistificatore, imbroglione», usato convenzionalmente nella letteratura etnologica e storico-religiosa per indicare una categoria di figure mitiche che nella loro grande [...] figura di «briccone», che associa però a questo aspetto il fatto di essere esso stesso oggetto di tricks («tiri mancini»). Questo oscillare del t. tra astuzia e dabbenaggine rientra nel quadro di una generale ambivalenza costitutiva della sua natura ...
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PRATELLAI, Attilio
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Lugo (Ravenna) il 10 aprile 1856, vivente a Napoli, ove si recò fin dalla prima giovinezza, esclusivamente dedito a pittura di paesaggio. La sua [...] , ricca di freschezza e di vigore, e assai più prossima al carattere dei piccoli preziosi paesaggi dipinti occasionalmente da Antonio Mancini giovane, che alle locali tradizioni della scuola di Posillipo. Tutto ciò che il P. fece di meglio in seguito ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...