COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] .: V. Scamozzi, L'idea dell'archit. universale, Venetiis 1615, p. 295; R. Adimari, Sito riminese, I, Brescia 1616, p. 82; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-1621 c.], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I-II, Roma 1956-57, ad Ind.;P. Totti ...
Leggi Tutto
DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] Giulio II e Leone X.
Il D. sposò Giulia Mancini di Orvieto e da lei ebbe Fabiano che morì in Francia nella guerra di Piccardia, Giovanni Battista caduto nel 1552 nella guerra di Parma, Giulio e Leonardo scomparsi giovanetti, Cristofora, andata sposa ...
Leggi Tutto
Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] ordini architettonici è quella di G. Papini, Lanciano 1913.
Bibl.: a) Monografie. - R. Rettembacher, L. B. A., Lipsia 1878; G. Mancini, vita di L. B. A., Firenze 1882 (rifatta e illustrata, Firenze 1911); G. Semprini, L. B. Alberti, Milano 1927.
b ...
Leggi Tutto
CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] da Roma due anni dopo e, che gli fece ottenere, oltre a una ricompensa di 36 scudi, la cittadinanza onoraria per il maestro Mancini (Servolini, p. 33).In questa tela, come in quella successiva del 1732 con la Vergine e s. Rocco (Fano, Pinacoteca civ ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michelangelo Merisi da Caravaggio è colui che dipinge dal naturale: in questi termini [...] infatti ci parlano della presenza del Merisi a Roma ma non indicano una data precisa per il suo arrivo. Il solo Giulio Mancini, che scrive però a un decennio di distanza dalla morte dell’artista, riferisce che “se ne passò a Roma d’età incirca ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] , egli aveva circa quarant'anni.
Secondo G. G. Sernini (cfr. Mancini, 1897) e F. Gori, il B. era originario di Cortona, royales des bords de la Loire, Paris 1894, p. 116; M. Mancini, Cortona nel Medioevo, Firenze 1897, pp. 338-343 (per il Sernini, ...
Leggi Tutto
Ildegarda
Réginald Grégoire
Badessa benedettina di Bingen (1098 - 17 settembre 1179). Celebre per la sua azione riformatrice, santa I. ebbe il privilegio di visioni apocalittiche che affidò a un'opera [...] in alcun luogo dei suoi scritti.
La comunicazione di A. Mancini (Matelda, s. Mectilde e S. Ildegarda, in " Atti 1901] 225-229). Concludendo il suo articolo, il Mancini rettificava l'identificazione delle visioni anonime contenute nel manoscritto ...
Leggi Tutto
MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] CECCHELLI
Pietro TOESCA
Ernst KUHNEL
Paolo GRAZIOSI
Gioacchino MANCINI
Disegno o pittura per mezzo di piccoli cubi di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, applicati sopra una superficie solida con un cemento o con un mastice. Il ...
Leggi Tutto
PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Camillo de Benedetti), Pessina mise a frutto il credo enciclopedista subentrando, nell’autunno del 1881, al dimissionario Mancini nella direzione dell’Enciclopedia giuridica italiana, apparsa in dispense e, dal 1884, in volumi.
Con questo imponente ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] e che è datato al 21 dicembre 1317. Contro chi aveva proposto che il Commentum dipendesse per quei passi dall'Epistola, Mancini oppose, o che il Commentum e l'Epistola dipendessero da una stessa fonte, o che l'Epistola dovesse dipendere dal Commentum ...
Leggi Tutto
mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...