Pietro di Allegranza
Franco Mancini
Notaio e copista (sec. XIII). L'ordinamento dei Memoriali (v.) - istituito per la prima volta in Bologna, nel 1265, a opera di Loderingo degli Andalò e Catalano de' [...] Catalani (i frati gaudenti famosi per la condanna dantesca di If XXIII) - fissava le norme dei contratti fra privati, contratti da riportare, a tutela contro eventuali frodi ai danni degli analfabeti, ...
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Antonio d'Arezzo
Franco Mancini
Fra tre candidature omonime provenienti da scarsi ed estemporanei dati annalistici (i più recenti si debbono a Francesco Arturo Massetani, il quale nel 1940 allestiva [...] un copioso regesto di cose aretine, da lui stesso diviso in cinque torni dattiloscritti) intercorrono evidenti scambi di connotazioni, che però ben persuadono a ridurre a due i personaggi di cui sopra: ...
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Zavarise, Virgilio
Franco Mancini
Umanista veronese (secoli XV-XVI); nella nutrita schiera dei letterati veronesi, di cui vanno almeno ricordati Giovanni Cotta, Giorgio Sommariva e Iacopo Giuliari, [...] lo Z. si distingue sia per la conoscenza, allora rara, dell'ebraico e dell'arabo - e però il Maffei lo celebra come eminente orientalista del suo tempo -, sia per la raffinata tecnica di verseggiatore ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] Augusta., ms. 977, c. 43v). La sua attività di capomastro muratore e di architetto, che si svolse in prevalenza a Perugia, è tuttavia documentata fin dal 1458, quando, mancando l'acqua alla fonte di piazza ...
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Branca, Taddeo del
Franco Mancini
Poeta e grammatico (secc. XIV-XV). Trascorsa la fanciullezza e parte della giovinezza nella nativa Verona (ancora canibus ditata), ne esulò avanti il 1405, l'anno della [...] ‛ Bolla d'oro ', che segnava l'estendersi del dominio veneziano in quella città e, insieme, la completa rovina degli Scaligeri. Dell'educazione ricevuta in patria, ricca allora di memorie e fiorente del ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] il C. viene per la prima volta ricordato in un documento del 1530 che lo mostra attivo, accanto al padre Polidoro, nella esecuzione di "una Ancona de la Visitazione" per la basilica di S. Pietro in Perugia ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] a Lucca, quale membro della cappella Palatina, nel 1727 si trasferì a Torino, assunto come violoncellista presso la cappella Reale, per volontà dello stesso re Vittorio Amedeo II. Nello stesso anno entrò ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] con Bartolomeo Suardi detto il Bramantino e poi lungamente studiato e conosciuto dalla critica con l'appellativo di Pseudo-Brarnantino, è stato anche indicato dalle fonti napoletane antiche (Filangieri, ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] per la prima volta nel 1529 quando si associò a Gian Paolo di Vincenzo nella gestione di una drogheria. di proprietà della Sapienza Vecchia (Arch. di Stato di Perugia, Notarile, 700, c. 196v).
Non iscritto ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] nato a Tarcento nel 1555 e morto nel 1600 (Thieme - Becker), il F. nel 1563 abitava a Venezia, "in Birri in contrada de San Canzian", ed era già qualificato come maestro: questi dati si ricavano dal documento ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...