HENZEN, Wilhelm
Gioacchino Mancini
Filologo ed epigrafista, nato a Brema il 24 gennaio 1816, morto a Roma il 27 gennaio 1887. Studiò a Bonn e a Berlino, e, dopo essersi addottorato nel 1840, visitò [...] l'Italia, la Grecia, la Francia e l'Inghilterra. Nel 1842 si stabilì a Roma quale addetto all'Istituto di corrispondenza archeologica che poi, dal 1856, diresse fino alla morte. Nel 1844 visitò a S. Marino ...
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FORDICIDIE
Gioacchino Mancini
Festa romana che si celebrava il 15 aprile, immolando una vacca pregna nell'Arce Capitolina e nelle Curie, in onore della dea Tellure (Tellus), ossia della terra fertile, [...] per averla propizia col sacrificio di un animale fecondo. Il nome Fordicidia (o Hordicidia) fu derivato appunto da bos forda "vacca gravida" (quae fert in ventre) e da caedere "immolare".
Era cura del ...
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PASTOFORO
Gioacchino Mancini
. I pastophori (παστοϕόροι) erano i membri di un collegio di sacerdoti mendicanti egizî, così detti perché portavano per le vie della città le immagini della divinità protettrice [...] entro una specie di piccola edicola (παστάς = thalamus), o sopra una piccola ara, arrestandosi ogni tanto per inginocchiarsi ed esporre agli sguardi dei passanti le sacre immagini e ottenere un'elemosina ...
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QUINDECEMVIRI
Gioacchino Mancini
. Collegio sacerdotale nell'antica Roma il cui ufficio precipuo era di consultare, per ordine del senato, l'oracolo della Sibilla Cumana di cui era depositario. Aveva [...] inoltre la sorveglianza dei culti stranieri; i quindecemviri erano quindi i pontefici delle religioni extranazionali. L'origine del collegio si faceva risalire al tempo di Tarquinio Prisco; secondo la ...
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TABULARIO
Gioacchino MANCINI
. In Roma, nei tempi più antichi gli atti pubblici (tabulae publicae) erano conservati in luoghi diversi della città, costituendo ciascun gruppo una serie distinta di documenti. [...] Dal sec. V si destinò un edificio ad archivio di stato (tabularium, γραμματοϕυλάκιον, ταβλάριον) ove deporre i testi delle leggi, i senatus consulta, i plebisciti, che fu nelle dipendenze del tempio di ...
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TUBA (tuba)
Gioacchino MANCINI
Alfredo CASELLA
Francesco VATIELLI
Antichità. - Strumento musicale ad aria. Era di bronzo, rettilineo, con padiglione campanulato imbutiforme all'estremità come nella [...] moderna trombetta. Produceva suoni acuti, ma spezzati. Corrisponde allo strumento che i Greci dicevano σάλπιγξ, usato nell'esercito per dare il segnale dell'attacco e della ritirata. Dal principio del ...
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SCRIGNO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe SPANO
Rosanna TOZZI
. Antichità. - Presso i Romani si diceva scrinium una cassetta o scatola di forma cilindrica atta a racchiudere volumi, carte e missive. Si [...] chiudeva con un coperchio e all'occasione vi si apponevano sigilli (Martial., I, 67, 5). Un tale oggetto era molto utile e comodo per portare in viaggio una piccola biblioteca, ponendovi i volumina uno ...
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RINTONE (‛Ρίνϑων, Rhinthon)
Augusto Mancini
È il creatore della ilarotragedia, cioè l'inventore del travestimento burlesco della tragedia. Fiorì all'inizio del sec. III a. C. e fu contemporaneo, o di [...] poco più giovane, della poetessa Nosside (v.), che lo celebra "come un usignoletto delle Muse" in un grazioso epigramma conservatoci nell'Antologia Palatina (VII, 414). Nosside lo dice siracusano, mentre ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
Gioacchino Mancini
Era nell'antica Roma un sacrificio o convito sacro nel quale le divinità, che si figuravano convitate, riposavano in effige su un letto, con il braccio [...] sinistro appoggiato su un cuscino (pulvinus), ciò che faceva dare al letto il nome di pulvinar.
La postura della divinità era indicata dal verbo accubare: dinnanzi alla divinità accubans si poneva una ...
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PEDAGOGO (παιδαγωγός)
Gioacchino Mancini
In Grecia il fanciullo nei primi suoi anni era educato nel gineceo, sotto la sorveglianza della madre o della nutrice. All'età circa di sette anni il fanciullo [...] era sottratto alla diretta educazione materna per passare sotto la ferula di un pedagogo (παιδαγωγός) o istitutore. La funzione di questo consisteva principalmente nell'accompagnare il padroncino alla ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...