La càliga era calzatura dei Romani portata dai militi e dagli ufficiali inferiori, fino al centurione incluso (calceamentum militare; στρατιωτικὸν ὑπόδημα). Questa calzatura era così caratteristica che tutti quei militari che la portavano si dicevano caligati milites. Era formata da una forte suola, ferrata con chiodi spessi e puntuti (clavi caligares), alla quale era cucito un cuoio tagliato in strisce: ...
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Collegio sacerdotale creato nel 196 a. C. a Roma con l'incarico di curare la preparazione e la celebrazione dell'epulum Iovis. Era questo un sacrificio in forma di banchetto (epulum), che si celebrava in occasione dell'annuale della fondazione del tempio di Giove Capitolino, in onore di Giove, Giunone e Minerva. Un simile banchetto si celebrò più tardi il 13 novembre, durante cioè i ludi plebei (4-17 ...
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STAZIONE
Gioacchino Mancini
. Antichità classica. - La voce statio presso i Romani fu adoperata a indicare locali e servizî amministrativi di vario genere e dipendenti da diversi rami dell'amministrazione [...] statale.
In senso militare si disse statio un posto di guardia, indicandosi con la stessa parola e il locale o corpo di guardia e il contingente di truppa che lo presidiava. In modo particolare si dava ...
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LEGATURA
Gioacchino MANCINI
. Epigrafia. - Nelle iscrizioni, allo scopo di guadagnare spazio, in specie alla fine di una linea, due o tre e anche più lettere si trovano talvolta unite insieme. Così [...] l'A si unisce spesso alla lettera seguente formando dei nessi con E, M, N, R, V; l'I con B, N, Q, T, ecc. Questo sistema fu dapprima usato nelle leggende delle monete fin dal 200 circa a. C., e poi passò ...
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PIACOLO
Gioacchino Mancini
. Nel rituale romano tanto l'errore commesso, cioè l'atto da espiare, quanto l'espiazione, ossia l'atto con il quale si espiava, si diceva piacŭlum. La più lieve infrazione [...] alle norme precise che regolavano le cerimonie religiose, e quelle di carattere sacro, costituiva un piaculum; il che si verificava anche nei riti funebri, nei ludi, nella coltivazione dei boschi sacri ...
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LUCCHESINI, Cesare
Augusto MANCINI
Erudito lucchese, nato il 2 luglio 1756, a Lucca, dove morì il 16 maggio 1832. Dedicò tutta la vita agli studî, specialmente delle lingue antiche, ma ebbe fama in [...] ogni genere di erudizione. Fu della missione lucchese a Parigi (1798) che chiese invano rispetto per la piccola repubblica oligarchica, e si tenne lontano da Lucca finché durò il governo democratico stabilito ...
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SACCARÎ (saccarii; σακκόπλοκοι)
Gioacchino Mancini
Così erano detti presso i Romani i fabbricanti e mercanti di sacchi. Tale industria fu molto fiorente nelle città porti di mare e negli scali lungo [...] le grandi vie fluviali, dove si esercitava il commercio. La denominazione stessa serviva a indicare i portatori di sacchi, i facchini, gli scaricatori dei porti e i mercanti stessi.
Un abitante di Treviri ...
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VELARIO
Gioacchino Mancini
Il velarium (παραπέτασμα) era un grande tendaggio disteso sul recinto dove si davano gli spettacoli teatrali. In Italia questo sistema fu dapprima adottato nella Campania; [...] in Roma fu introdotto da Q. Lutazio Catulo nel 69 a. C. Dapprima si usarono velarî di lino, poi di stoffe a varî colori, l'uso dei velarî si estese anche agli anfiteatri. Una vasta rete di cordami reggeva ...
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OVAZIONE
Gioacchino Mancini
. Accanto al trionfo solenne v'era presso i Romani un altro trionfo più modesto, detto ovatio o trionfo minore (έλάττωυ ϑρίαμβος). L'etimologia della voce è controversa: [...] Servio dice che il condottiero romano onorato con l'ovazione sacrificava sul Capitolino, non tori, come per il trionfo vero e proprio, ma pecore (oves): unde et ovatio dicta. Festo ritiene invece che si ...
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PRESULE
Gioacchino MANCINI
La voce latina praesul, da prae e salio, indica in modo particolare colui che salta o danza in testa ad altri, e in genere chi ha un diritto di preminenza o di precedenza [...] su di una determinata accolta di persone. Designava particolarmente il capo del collegio dei Salii, addetto al culto di Marte (Cic., De div., I, 26) Tutti gli anni, in varî giorni del mese di marzo, sacro ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...