DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] . Quindicenne, entrò all'istituto delle belle arti di Napoli, dove studiò sotto la guida di G. Smargiassi e di G. Mancinelli. Nel 1863 ne venne espulso per indisciplina. Da allora abbandonò la scuola e divenne maestro di se stesso, come scriverà poi ...
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ACCORIMBONI (Accoramboni, Accorrimboni), Agostino
Alberto Pironti
Compositore di musica sacra e teatrale, nato a Roma il 28 ag. 1739. In un vecchio catalogo dell'editore Breitkopf il suo cognome è dato [...] A. Gatta, teatro Tordinona, 1768); Le contadine astute, farsetta (ivi, carnevale 1770); L'amante nel sacco (libretto di G. Mancinelli, ivi, 1772); Le finte zingarelle,farsetta (ivi, carnevale 1774); Il finto cavaliere, farsetta (teatro Pace, 1777); L ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] - al castello di Windsor, interpretando la parte di Figaro nel Barbiere di Siviglia diretto, nell'occasione, da L. Mancinelli (De Giorgio, 1926, p. 60). Nonostante questo ed altri precoci successi, non raggiunse in seguito esiti artistici notevoli ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Tavole: la volta restaurata, a cura di C. Pietrangeli; II, Rapporto sul restauro degli affreschi della volta, a cura di F. Mancinelli; III, Atti del Convegno Internazionale di studi, Roma 1990, a cura di K. Weil-Garris Brandt)
M. Hirst, J. Dunkerton ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] aspirazione era però quella di riuscire a fare una pittura di figure; pertanto, cominciò a seguire T. De Vivo e G. Mancinelli. Nel 1869 la morte del fratello Raffaele fu uno dei motivi di una crisi che lo spinse ad interrompere per qualche anno ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] 1856, dopo un’iniziale esperienza universitaria, al Regio Istituto di belle arti, dove frequentò i corsi di Giuseppe Mancinelli, entrando inoltre in contatto con Domenico Morelli, Filippo e Nicola Palizzi, la cui lezione verista avrebbe inciso sulla ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] nel Mefistofele di A. Boito, tornando nello stesso teatro nel 1898, ove riscosse grande successo in Ero e Leandro di L. Mancinelli. Nella stagione estiva 1899-1900 fu nuovamente al Politeama di Genova ove, accanto a Emma Carelli, cantò in Fedora di U ...
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ANTONELLI, Alessandro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 9 genn. 1828. Terminati gli studi, esordì nel corpo musicale del primo battaglione della legione bolognese comandata da Carlo Bignami, [...] dell'Accademia filarmonica bolognese e direttore della Banda di scena dei Teatro comunale. Amico di Angelo Mariani e di Luigi Mancinelli, fu un appassionato propagatore della musica di Wagner. Oltre che per i suoi meriti di musicista, l'A. divenne ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] L'Italia, diretto da L. Settembrini (1864: nn. 19, 32, 42, 51) 76).
Dopo una prima recensione al pittore purista G. Mancinelli, che appare come contraddittoria all'esaltazione che nella stessa sede ne aveva tenuto un accademico, F. F., il C. passa ad ...
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Orlandi, Vittorio
Caterina Vagnozzi
Italia • Cassano Magnago, 1940 • Specialità: Salto ostacoli
Animato da straordinaria passione, maturò da autodidatta l'eccezionale bagaglio tecnico che gli consentì [...] fu tra i principali artefici della medaglia di bronzo italiana, insieme ai due fratelli D'Inzeo e a Graziano Mancinelli. L'anno successivo fu quarto individuale agli Europei di Hickstead (con Fiorello). Dirigente sportivo di grande spessore, è ...
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pastarella
pastarèlla s. f. [der. di pasta]. – Nome region., spec. roman., delle paste dolci (v. pasta nel sign. 3): abbiamo terminato il pranzo con un grande vassoio di p.; dentro il bar Mancinelli, mezzo vuoto, si vedevano banchi pieni di...