GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] musicale romano di quegli anni contava numerose personalità di rilievo, da F.P. Tosti a G. Sgambati, da T. Monachesi a G. Mancinelli, e il G. non tardò a farsi notare per la signorile semplicità del suo tocco e per capacità interpretative. Ne offre ...
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ZUELLI, Guglielmo.
Sauro Rodolfi
– Figlio del sellaio Giuseppe e della casalinga Giuseppa Caprari, nacque il 20 ottobre 1859 a Reggio nell’Emilia, in un abituro dove vivevano anche i nonni paterni, [...] mise a studiare composizione al Liceo musicale: per un quadriennio nella classe di Alessandro Busi, poi in quella di Luigi Mancinelli nell’anno scolastico 1881-82, anno foriero di svolte risolutive. Si esibì infatti come direttore d’orchestra per l ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] , 1493).
Questi primi interventi di un Pincio forse non ancora ventenne testimoniano solidi contatti con l’umanista Antonio Mancinelli (m. circa 1505) e uno stretto legame («Thesea amicitia» B. Merula, commento ai Tristia di Ovidio, Venezia 1499 ...
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DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] I. S. Turgenev che però non furono mai rappresentate.
Più apprezzato come insegnante, il D. fu chiamato nel 1884 da L. Mancinelli alla cattedra di armonia e organo dei Liceo musicale di Bologna, passando più tardi, sotto la direzione di G. Martucci ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] di Pagliacci di Ruggero Leoncavallo e in ottobre a Genova Cristoforo Colombo di Alberto Franchetti, subentrando dalla terza recita a Luigi Mancinelli. Fra il dicembre del 1892 e l’aprile del 1893 fu a Palermo con otto opere e nel gennaio del 1895 ...
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MASCHERONI, Edoardo Antonio
Daniele Carnini
– Nacque a Milano il 4 sett. 1852 da Francesco e Felicita Dossena. Studiò nella sua città natale presso il liceo C. Beccaria. Con G. Mazzucato, C. Borghi, [...] per la Scala, questi, anche pensando al venturo Falstaff, e saputo che L. Mancinelli non sarebbe stato disponibile, rispose additando il fratello di Mancinelli, Mariano, e lo stesso M.: definito ora coscienzioso, lavoratore, senza antipatie o ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] di cori e di un finale e rappresentata al Politeama romano il 30 giugno 1877 sotto la direzione di L. Mancinelli, ottenendo un caloroso successo.
I critici furono concordi nel riconoscere al C. una reale cultura musicale e un sentimento consumato ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] del palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, sotto la direzione dell'architetto G. Damiani Almeyda e in collaborazione con Enea, Mancinelli e Padovani e il politeama Garibaldi con Cavallaro, Di Giovanni, Enea, Giannone, C. Giarrizzo ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] Firenze e al teatro Comunale di Bologna) le prime esecuzioni di Frate sole, poema sinfonico con coro di Luigi Mancinelli, scritto inizialmente come commento musicale di un film dato all'Augusteo. Lo troviamo ancora al politeama fiorentino a dirigere ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] , più lento e instabile, degli anni Novanta, procedendo tuttavia progressivamente secondo un filo conduttore: la "logica d'insieme" (cfr. A. Mancinelli, Lo chiamano l'"Avvocato". Ma F. I. è il demiurgo di un impero, in Mondo Uomo, maggio 1993, p. 49 ...
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pastarella
pastarèlla s. f. [der. di pasta]. – Nome region., spec. roman., delle paste dolci (v. pasta nel sign. 3): abbiamo terminato il pranzo con un grande vassoio di p.; dentro il bar Mancinelli, mezzo vuoto, si vedevano banchi pieni di...