SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] disputato a Venezia. Al Premio Coppa delle Nazioni del Concorso internazionale di Torino, vittoria della squadra italiana (G. Mancinelli, G. Castellini, P. D'Inzeo, R. D'Inzeo).
Motociclismo. - La figura dominante dell'ultimo decennio di motociclismo ...
Leggi Tutto
ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] nuove, quali il Cristoforo Colombo di Alberto Franchetti, la Wally di Alfredo Catalani, l'Ero e Leandro di Luigi Mancinelli. Fu ospite del Covent Garden di Londra, del Teatro Imperiale di Pietroburgo, dei teatri di Berlino, Vienna, Parigi, Montecarlo ...
Leggi Tutto
OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II 11, p. 453; III, 11, p. 301)
Enrico Medici
Dal 10 al 24 ottobre 1964 è stata disputata a Tokyo la XVIII edizione delle Olimpiadi con la partecipazione di 5546 atleti [...] oro per gli sport equestri; a queste si deve aggiungere quella di bronzo conquistata da P. D'Inzeo, R. D'Inzeo e G. Mancinelli nel Gran Premio delle Nazioni a squadre. Il ginnasta F. Menichelli ha vinto la medaglia d'oro negli esercizi a corpo libero ...
Leggi Tutto
TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] studio della pittura di paesaggio. Due anni dopo, nel 1855, come allievo della Scuola di disegno, diretta da Giuseppe Mancinelli, partecipò alla Biennale Borbonica con il Gladiatore, e nel 1859, all’ultima mostra borbonica, con due figure tratte da ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] del capolavoro pucciniano. Negli anni seguenti fu ancora al Costanzi e proseguì la sua attività di maestro sostituto accanto a L. Mancinelli, R. Ferrari e altri direttori di fama internazionale.
Il 12 sett. 1903 fu al teatro Morlacchi di Perugia, ove ...
Leggi Tutto
GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] musicale romano di quegli anni contava numerose personalità di rilievo, da F.P. Tosti a G. Sgambati, da T. Monachesi a G. Mancinelli, e il G. non tardò a farsi notare per la signorile semplicità del suo tocco e per capacità interpretative. Ne offre ...
Leggi Tutto
ZUELLI, Guglielmo.
Sauro Rodolfi
– Figlio del sellaio Giuseppe e della casalinga Giuseppa Caprari, nacque il 20 ottobre 1859 a Reggio nell’Emilia, in un abituro dove vivevano anche i nonni paterni, [...] mise a studiare composizione al Liceo musicale: per un quadriennio nella classe di Alessandro Busi, poi in quella di Luigi Mancinelli nell’anno scolastico 1881-82, anno foriero di svolte risolutive. Si esibì infatti come direttore d’orchestra per l ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , pp. 127-140; A.M. Romanini, Stucchi inediti di Santa Maria Maggiore a Lomello, Commentari 19, 1968, pp. 18-39; F. Mancinelli, I codici miniati della Biblioteca Capitolare di Monza e i loro rapporti con gli scriptoria milanesi dal IX al XIII secolo ...
Leggi Tutto
PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] , 1493).
Questi primi interventi di un Pincio forse non ancora ventenne testimoniano solidi contatti con l’umanista Antonio Mancinelli (m. circa 1505) e uno stretto legame («Thesea amicitia» B. Merula, commento ai Tristia di Ovidio, Venezia 1499 ...
Leggi Tutto
DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] I. S. Turgenev che però non furono mai rappresentate.
Più apprezzato come insegnante, il D. fu chiamato nel 1884 da L. Mancinelli alla cattedra di armonia e organo dei Liceo musicale di Bologna, passando più tardi, sotto la direzione di G. Martucci ...
Leggi Tutto
pastarella
pastarèlla s. f. [der. di pasta]. – Nome region., spec. roman., delle paste dolci (v. pasta nel sign. 3): abbiamo terminato il pranzo con un grande vassoio di p.; dentro il bar Mancinelli, mezzo vuoto, si vedevano banchi pieni di...