Pittore (Manciano 1852 - ivi 1888). Allievo di L. Mussini. Trattò prevalentemente soggetti storici; nel 1887-88 decorò con scene della vita di Vittorio Emanuele II la sala del Palazzo pubblico di Siena, [...] insieme con A. Cassioli e C. Maccari. Notevole La visione di s. Paolo nella chiesa dei Passionisti a Monte Argentario. Molte sue opere furono raccolte dal municipio di Manciano. ...
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Vedi STATONIA dell'anno: 1966 - 1997
STATONIA (etr. Statnes - Staties; lat. Statonia)
A. Talocchini
Città dell'Etruria interna, la cui ubicazione è stata molto controversa. È stata infatti identificata [...] riconoscersi nella località detta Le Sparne, sulla destra del fiume Fiora, circa a metà distanza dai centri abitati di Pitigliano e di Manciano, su di un ripiano tufaceo, chiuso tra un' ansa del fiume Fiora ed i fossi Bavoso e Rubiano, divisa, ad O ...
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RINALDONE, Civiltà di
F. Rittatore Vonwiller
Facies culturale di aspetto francamente eneolitico, così denominata (anche civiltà tosco-laziale di Rinaldone) dalla Laviosa Zambotti che l'attribuisce a [...] di Castro a Ponte S. Pietro ed a Chiusa di Ermini sulla sinistra del fiume, a Botro del Pelagone a S di Manciano ed a Garavicchio di Capalbio sulla destra del Fiora.
In Toscana altri rinvenimenti che venivano attribuiti a tale facies eneolitica, si ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] N. Negroni Catacchio, Roma 1981; Museo di preistoria e protostoria della valle del fiume Fiora, a cura di N. Negroni Catacchio, Manciano 1988; F. Di Gennaro, in Etruria Meridionale, Atti del Convegno (Viterbo 1985), Roma 1988, pp. 59-82. Tuscania: G ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] già era avvenuto nel 1414 e nel 1421 per la cittadinanza, garantì per l'orafo Guido di Giovanni, eletto castellano di Manciano, e questi il 20 apr. 1426 garantì a sua volta per F. quando divenne castellano di Piancastagnaio.
Il trasferimento da Lucca ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] con Francesco di Valdambrino fu garante nei confronti del Concistoro Per l'orafo Guido di Giovanni eletto castellano di Manciano (Bacci, 1936, p. 415). Sarà per l'ultima volta eletto nel Concistoro nel bimestre settembre-ottobre del 1437 (Romagnoli ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , sono quello proveniente dall'abbazia di S. Felice di Giano (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria) e quello da Manciano presso Trevi (Spoleto, Mus. Diocesano).
Quanto agli affreschi, vari sono i reperti, tanto nel capoluogo quanto nella valle spoletana ...
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manco1
manco1 agg. e avv. [lat. mancus «monco, storpio, debole»]. – 1. agg. (pl. m. -chi) a. ant. o letter. Manchevole, che manca di qualche cosa, quindi difettoso, imperfetto, o incompleto, scarso, corto e sim.: E ciò esser non può, se li...
manco2
manco2 s. m. [der. di mancare] (non usato al plur.), letter. – 1. Mancanza: avere m. di una cosa, averne poca, o anche esserne privo; uno degli abbagli più strani in cui, per m. di critica diligenza, può cadere un vocabolarista (V....