FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] nelle Marche, Firenze 1988, I, pp. 335 s.; F. Zeri, La collezione Federico Mason Perkins, Torino 1988, p. 124; L. Bertacchi Manasse, in Pinacoteca di Brera. Scuole dell'Italia centrale e meridionale, Milano 1992, pp. 124-126; A. De Marchi, Gentile da ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] I e nella lettera 289 di el-῾Amārnah. Nell'ostrakon 44 di Samaria, la città figura insieme ad altre della tribù di Manasse. Nel testo biblico, sono numerosi gli accenni alla città che è nominata in connessione - oltre che con Abramo (Gen., 12, 1-7 ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] et les jours, ivi, 9, 1957, pp. 271-300; E.B. Garrison, Note on the Iconography of Creation and of the Fall of Man in Eleventh and Twelfth Century Rome, in id., Studies in the History of Medieval Italian Painting, IV, 2, Firenze 1961, pp. 201-210 ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] II, pp. 451-515; M. Andaloro, Tendenze figurative a Ravenna nell'età di Teoderico, ivi, pp. 555-583; G. Cavalieri Manasse, Le mura teodoriciane di Verona, ivi, pp. 633-644; I Goti, cat., Milano 1994; A. Augenti, Il Palatino nel Medioevo. Archeologia ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] p. 215); si vedano per es. il Salterio Barberini (Roma, BAV, Barb. gr. 372, c. 85v) e la Cronaca di Costantino Manasse (BAV, Sl. II, c. 229r).Nell'illustrazione degli altri libri biblici, il solo inserto apocrifo importante, ma limitatamente all'area ...
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IVAN Alessandro
A. Tschilingirov
Zar bulgaro della dinastia degli Asenidi, nato prima del 1300 e morto nel 1371. Già despota della regione di Loveč-Krăn, nel 1331 in seguito a una rivoluzione di palazzo [...] miniati, tra i quali il Salterio Kuklen, datato 1337 (Sofia, Bălgarska Akademkja na Naukite, 2), la Cronaca di Costantino Manasse, del 1345-1346 (Roma, BAV, Sl. II), la Parainesis di Lesnovo, del 1353 (Sofia, Nacionalna Bibl. Kiril i Metodi ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] ardente (odi dei Tre ebrei; Dn. 3, 26-88); Ezechia in preghiera (ode di Ezechia; Is. 5, 1-9); Manasse nel toro di bronzo (ode di Manasse; 2 Cron. 33, 12-19); la Vergine in preghiera oppure il fulcro della preghiera (ode della Theotókos o Magnificat ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] del sec. 9° e degli inizi del 10°; per il periodo successivo si ritrovano notizie in Michele Psello (1018-1096), Costantino Manasse (sec. 12°), Niceta Coniate (m. nel 1213) e Nicola Mesarite (secc. 12°-13°). Psello per es. narra di come l'imperatrice ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ; tale processo è maggiormente apprezzabile nelle c. sedi di diocesi, anche per la posizione di autorità e di prestigio che man mano i vescovi erano venuti ad acquisire e che portò in seguito all'assorbimento di funzioni pubbliche da parte delle ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] metodo opposto di postdatare pare sia stato usato in Giuda dall'epoca di Manasse (697 a. C.) in poi; il primo anno ufficiale era l' se pur nascoste, tendenze orientalizzanti, che vengono alla luce man mano che ci si avvicina all'epoca bizantina. Tale ...
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manere
manére v. intr. [dal lat. manere] (pass. rem. mansi, manésti, ecc.; non documentato nel part. pass. e nei tempi composti), ant. – Rimanere: tanti Speculi fatti s’ha in che si spezza, Uno manendo in sé come davanti (Dante).
-mania
-manìa [dal gr. -μανία; cfr. manìa]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco (per es., andromania, metromania), o, più spesso, formate modernamente sul modello greco, indicanti in modo generico un’inclinazione, una...