Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] arco romano detto di Giove Ammone a Verona, in AVen, IV, 1981, pp. 73-98 e V, 1982, pp. 35-62; G. Cavalieri Manasse, Nota sull'arco veronese detto di Giove Ammone, in AquilNost, LVII, 1986, pp. 521-564.
Nuovi a. - Carsulae: (368-369) due quadrifronti ...
Leggi Tutto
AMEGLIA
A. Durante
Piccolo centro in provincia di La Spezia situato su un colle alla destra del fiume Magra. Il territorio di A. era già noto nell'ambito dell'archeologia preromana della Lunigiana per [...] etnica dell'insediamento di Ameglia.
Bibl.: In generale: E. Bernardini, Liguria, Roma 1981, pp. 135 ss.; G. Cavalieri Manasse, M. P. Rossignani, Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia (Guide Archeologiche Laterza, 1), Roma-Bari 1982, pp. 146 ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] ricevette la sottomissione del re Ba‛al di Tiro e nel 672 anche quella di ben dieci re di Cipro. Il re Manasse di Gerusalemme si affrettò pure a portargli il suo tributo. Assicuratesi così le spalle, poteva ora cominciare la conquista dell'Egitto, di ...
Leggi Tutto
Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] ., I-IX), le quali, secondo un'usanza vigente anche in tardivi storiografi arabi, cominciano con Adamo: scendendo poi da lui, eliminano man mano tutto ciò che non riguarda più il popolo d'Israele, per concentrarsi sempre più attorno ai due perni più ...
Leggi Tutto
GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] G. di tenersi nascosti. Il re pure volle ascoltare la lettura, e manifestò con un gesto eloquente la stima che faceva di quegli scritti: man mano che si svolgeva il rotolo fra le mani del lettore, egli ne tagliava due o tre colonne e le gettava in un ...
Leggi Tutto
Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] fino all'Egitto. Considerato poi lo stato della società giudaica, quale ci è rappresentato dal profeta, gli ultimi anni del re Manasse (695-642), o i primi di Giosia (638-607), sembrano il tempo più acconcio a porvi la visione profetica di Abacuc ...
Leggi Tutto
È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] dal re. Questo libro della Legge era già esistito, ma per la decadenza avvenuta durante il lungo regno dell'idolatrico Manasse era stato negletto. Argomentando dai varî capi di riforma compiuta da Giosia, si deduce dai più che il libro trovato ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ; tale processo è maggiormente apprezzabile nelle c. sedi di diocesi, anche per la posizione di autorità e di prestigio che man mano i vescovi erano venuti ad acquisire e che portò in seguito all'assorbimento di funzioni pubbliche da parte delle ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] metodo opposto di postdatare pare sia stato usato in Giuda dall'epoca di Manasse (697 a. C.) in poi; il primo anno ufficiale era l' se pur nascoste, tendenze orientalizzanti, che vengono alla luce man mano che ci si avvicina all'epoca bizantina. Tale ...
Leggi Tutto
GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] seguito alla condanna inflittagli per aver violato le costituzioni di Clarendon. Qualche tempo dopo ricevette, per il tramite di Manasse, vescovo di Orléans, una relazione del re di Francia, Luigi VII, sugli avvenimenti inglesi, che fu inviata anche ...
Leggi Tutto
manere
manére v. intr. [dal lat. manere] (pass. rem. mansi, manésti, ecc.; non documentato nel part. pass. e nei tempi composti), ant. – Rimanere: tanti Speculi fatti s’ha in che si spezza, Uno manendo in sé come davanti (Dante).
-mania
-manìa [dal gr. -μανία; cfr. manìa]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco (per es., andromania, metromania), o, più spesso, formate modernamente sul modello greco, indicanti in modo generico un’inclinazione, una...