(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] comunicare di massa nel flusso assurdo e incontrollabile che lo caratterizza), i Rayogrammi e le Rayografie di ManRay (produzione dell'immagine di una cosa direttamente dal negativo, senza l'intermediazione dell'apparecchio fotografico), sono tutti ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] in Germania con K. Schwitters e i suoi Merzbau e a Parigi soprattutto con M. Duchamp, A. Breton, F. Picabia, ManRay e molti altri ancora, propone un nuovo modo di concepire il rapporto con il mondo. Non si tratta semplicemente del rifiuto del museo ...
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SPOERRI, Daniel
lexandra Andresen
Scultore svizzero di origine romena, nato a Galaçti il 27 marzo 1930. Il suo nome originario era Daniel Isaac Feinstein. Nel 1942 emigrò in Svizzera con la madre e [...] con K. Gerstner nel 1964) della rivista MAT (Multiplication d'Art Transformable) alla quale collaborarono, tra gli altri, M. Duchamp, ManRay, Arman e J.R. Soto. Condividendo con Tinguely, César e Y. Klein l'interesse per il recupero di ogni aspetto ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] su un foglio), i fumages (tracce di fumo di candela) di W. Paleen e i rayogrammes (stampe fotografiche a contatto) di ManRay, autore anche di film surrealisti come Emak Bakia (1926) e L’étoile de mer (1928). Proprio una sua mostra inaugura nel 1926 ...
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Pittore francese (Argentan, Normandia, 1881 - Gif, Seine-et-Oise, 1955). Influenzato dalla poetica cubista e dagli sviluppi della civiltà industriale, si esercitò in scomposizioni e contrasti di forme [...] steso realizzato in collab. con D. Murphy; Dreams that money can buy, in collab. con Duchamp, Calder, Ernst e ManRay, 1944). Al ritorno a Parigi dopo la guerra, mostrò un costante interesse per le diverse potenzialità espressive dei materiali ed ...
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Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] money can buy (1944-47), 8×8 (1955-58) e Dadascope (1956-61) in collaborazione con H. Arp, M. Duchamp, ManRay e A. Calder. È anche autore di numerosi saggi: Filmkritische Aufsätze (1920); Der Spiel-Film (1920); Filmfeinde von Heute, Filmfreunde von ...
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Pittore e scultore (Vienna 1925 - Milano 1969). Partecipò alla Resistenza dal 1943, fu poi arrestato a Roma dalle SS e liberato nel 1945; nel dopoguerra a Firenze si laureò in scienze politiche e sociali. [...] e teoria della comunicazione all'Istituto superiore d'arte. Tornato in Europa, stabilì a Parigi rapporti di amicizia con T. Tzara, ManRay, H. Arp, A. Masson e fondò a Roma, con A. Perilli, la rivista L'Esperienza moderna (1957); in quegli stessi ...
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Architetto francese (Parigi 1886 - ivi 1945). Studiò all'École spéciale d'architecture, interessandosi contemporaneamente all'opera di H. Hoffmann (l'architetto viennese costruì a Bruxelles la casa Stoclet [...] possibilità offerte dal cemento come creatore di un nuovo stile. Dalla villa de Noailles a Hyères (1923), scelta da ManRay per girarvi il cortometraggio Les Mystères du Chateau du dé (1928), ai padiglioni per l'esposizione delle arti decorative del ...
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Rama, Carol. - Pittrice italiana (Torino 1918 - ivi 2015). Seppure in contatto con artisti e intellettuali (M. Mila, C. Mollino, E. Sanguineti, Man-Ray), ha vissuto isolata la sua esperienza artistica, [...] pienamente riconosciuta dalla critica dopo il 1980. L'inquietudine e la trasgressività che caratterizzano i suoi primi acquarelli (serie Appassionata, 1939-40) riemergono, dopo un periodo di sperimentazione ...
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Pittore (Miesbach 1894 - Keilberg, Aschaffenburg, 1982). Compiuti gli studî a Monaco, nel 1915 si rifugiò a Zurigo, dove si dedicò prevalentemente alla grafica collaborando, con xilografie d'impronta espressionista, [...] e assemblage in legno policromo, in questi stessi anni creò schadografie (usando tecnica analoga a quella adottata da ManRay nei suoi rayographs). In Italia (1920-25), approfondendo le tecniche pittoriche, si dedicò quasi esclusivamente al ritratto ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...