Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è considerato il secolo della moda per antonomasia. Da un lato continua [...] Nina Ricci e Chanel naturalmente. Negli anni Trenta si fa più stretto il rapporto tra Parigi e New York – artisti americani come ManRay fungono da raccordo tra Europa e America e tra fotografia di moda e il cinema di Hollywood. Si fondono l’eleganza ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] anni Venti vide anche la presenza di film influenzati dal Dadaismo e dal Surrealismo, a partire dal cortometraggio di ManRay del 1923 Retour à la raison. Queste opere, spesso contrastate dal pubblico e bandite dalla censura, mantennero uno spirito ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] rive de Tobie (1917, olio su tela; collezione privata), compare in una storica foto del gruppo surrealista, eseguita da ManRay e pubblicata sulla copertina del primo numero della rivista La Révolution surréaliste (Parigi, 1° dic. 1924). Nella foto ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] la formula dell’interazione, facendo incontrare immagine e scrittura, arti e letteratura, Lucio Fontana e Edoardo Sanguineti, ManRay e Georges Bataille, con una particolare predilezione per le avanguardie che si ritrovava anche in altre collane.
Si ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] estreme dell'Underground americano e all'orizzonte delle metafore della visione (da Viking Eggeling a Fernand Léger, da ManRay a Kenneth Anger, da Stan Brakhage ad Andy Warhol).
All'interno di queste macrocategorie è possibile individuare modelli ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] principalmente, l’influsso dei maestri del costruttivismo, della corrente De Stijl e della Bauhaus – si trova eco, per esempio, di ManRay e Moholy-Nagy nei fotogrammi del 1935, e di Albers nel dipinto Anche la cornice dello stesso anno (Menna, 1990 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fotogiornalismo è la documentazione fotografica di fatti e di avvenimenti che [...] che in alcuni casi sopravvive ancora oggi. Dopo di lui si occuperanno di moda altri grandi autori: Edward Steichen, ManRay, Martin Muncaksi, Cecil Beaton, Horst P. Horst, Irving Penn, Richard Avedon, David Bailey, Helmut Newton, Guy Bourdin, Steven ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] dada non sono solo provocazione, sono l’occasione per le mostre di Max Ernst, la presentazione dei film di ManRay e soprattutto segnano un importante momento musicale. Il cabaret degli anni Venti infatti è dominato dall’esperienza musicale del ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] avrebbe avuto migliori cure.
Proprio a New York aveva iniziato a frequentare gli artisti della prima diaspora: fra loro Marcel Duchamp, ManRay e, in particolare, i coniugi Francis e Gaby Picabia, con i quali nel 1922 arrivò a Parigi. Risale a questa ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] da Francis Picabia), nato nel clima dell'avanguardia dadaista e surrealista (nel film compaiono anche personaggi come Marcel Duchamp e ManRay e le musiche furono scritte da Erik Satie), quindi Le fantôme du Moulin Rouge (1924) e Le voyage imaginaire ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...