Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] sia la replicazione del v. sia la sintesi di proteine in ospiti diversi. Per l’espressione di geni clonati in cellule di mammifero, i v. più usati sono derivati dal genoma del virus di scimmia SV40 e da quello del papilloma virus bovino. Anche i ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] ], pp. 332-346).
Un'originale metodica fu realizzata dal C. per studiate le alterazioni indotte nel cuore isolato di mammiferi da varie sostanze: egli modificò adeguatamente l'apparecchio di V. Aducco per la perfusione dei cuori isolati di piccoli ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] a livelli molto alti in cellule e tessuti specializzati, per es. i geni che codificano l’α e β globina nei reticolociti dei Mammiferi. Tuttavia, dato che la maggior parte dei geni non è espressa a così alti livelli, si è dimostrata molto utile una ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] ., XIST, H19 e AIR). In ogni caso, risulta sorprendente il fatto che la differenza nel numero di geni tra uomo e mammiferi in genere (anche nel topo il numero stimato di geni è paragonabile a quello riscontrato nell'uomo) rispetto a specie molto più ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] leucemie e pseudoleucemie, in IlMorgagni, XLVII [1905], pp. 705-754; Studi e ricerche sperimentali sulla fisiopatologia del cuore di mammifero isolato dall'organismo, in Arch. ed atti d. Soc. ital. di chirurgia, XXI Adunanza ... Roma 1908, 1, Roma ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] loro espressione caratteristica è presente fin nei primi documenti scritti e probabilmente fin dalle origini della vita sociale dei Mammiferi. L'ordine sociale dipende dalla comunicazione e l'espressività è stata una forma di comunicazione di molto ...
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Tendine
Red.
Il termine tendine (dal latino tardo tendo, derivato del verbo tendere, "tendere") definisce in anatomia una struttura a sezione circolare o ellittica, costituita da tessuto connettivo [...] via evolutiva che, passando attraverso i Rettili, va dagli Anfibi ai Mammiferi, nei quali la locomozione terrestre ha raggiunto la massima specializzazione. Quando un mammifero cammina oppure corre, una gran parte dell'energia cinetica subisce una ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] specie umana è caratterizzata dall'avere il cervello più pesante e più complesso dal punto di vista strutturale di ogni altro mammifero, e questo è associato a una vita più lunga. Dalla correlazione tra dimensioni del cervello e longevità si possono ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] viene fermentato dai batteri ivi presenti, si trasforma in acido lattico e provoca diarrea detta fermentativa. Tutti i mammiferi nascono con livelli molto elevati di attività lattasica nell'intestino e sono pertanto in grado di utilizzare il lattosio ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] , migrazione, morte cellulare, formazione di circuiti nel sistema nervoso centrale
Il numero totale di cellule nervose nel cervello di un mammifero è di 109-1012 cellule, a seconda che il cervello in esame appartenga a una specie di piccola o di ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
olinguito
s. m. Mammifero arboricolo di piccola taglia che vive nelle foreste andine, nutrendosi principalmente di frutta, insetti e nettare. ◆ I ricercatori dello Smithsonian Institution di Washington hanno annunciato la rara scoperta di...