Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] seriamente con il volo. […] Forse, gli Uccelli sono privi di un qualche importante preadattamento, che i primi Mammiferi possedevano, per superare gli ostacoli immunologici alla viviparità" (Williams 1966, p. 170).
Questa argomentazione può essere ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] sono forse due topi: tra i pionieri ricordiamo il maxitopo e l'oncotopo (i topi sono, con l'uomo, i mammiferi geneticamente più studiati). Il maxitopo risultò dall'iniezione in ovociti del cDNA dell'ormone della crescita (di ratto, di topo o ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] topo adulto. Il gene targeting in definitiva consente di studiare la funzione di un gene nel contesto dell'organismo mammifero, creando un topo difettivo in quel determinato gene.
Terapia genica ed epigenetica
Oggi uno degli obiettivi degli studi di ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] quello evolutivo o filo genetico, è stato più volte osservato che la velocità con cui si è evoluto il cervello, nei mammiferi prima e nei primati poi, è prodigiosa. Non vi è nessun motivo per ritenere che questo processo evolutivo abbia seguito vie ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] di molto i cromosomi; uso delle fitoemoagglutinine per agglutinare i globuli rossi (che essendo privi di nucleo, nei Mammiferi, non presentano interesse per questo tipo di osservazione) e per stimolare le mitosi; e, infine, l'introduzione delle ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] , o i meccanismi, di questi eventi di editing.
Un altro tipo di editing è stato scoperto in un gene nucleare di mammifero, che codifica l'apolipoproteina B (apoB), e nei mitocondri e nei cloroplasti delle piante, in cui C viene sostituita da U ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] le varianti di H2A, sicuramente H2AZ rappresenta quella più studiata dal punto di vista funzionale. La sua importanza nei Mammiferi è testimoniata dal fatto che la distruzione dell'unico gene codificante per H2AZ non permette all'embrione in via di ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] artificiale di geni si trova ancora a uno stadio di sviluppo rudimentale. Si può effettuare la trasformazione di cellule di Mammiferi in coltura e, in effetti, sono stati riportati alcuni casi di geni trasformanti introdotti in embrioni di topo. È ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] del ceppo considerato, tra 75 e 80 kb, per cui esso risulta circa cinque volte più grande di quello dei mammiferi. Questa maggiore dimensione del genoma mitocondriale del lievito e i suoi polimorfismi sono dovuti, principalmente, alla presenza di 13 ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
olinguito
s. m. Mammifero arboricolo di piccola taglia che vive nelle foreste andine, nutrendosi principalmente di frutta, insetti e nettare. ◆ I ricercatori dello Smithsonian Institution di Washington hanno annunciato la rara scoperta di...