Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] neuroni sensoriali e motori, aumenta con il progredire dell'evoluzione dai Pesci ai Rettili, agli Anfibi e ai Mammiferi, raggiungendo la massima estensione nel cervello dei Primati. Alla luce della funzione alla quale gli interneuroni sono preposti ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] artificiale di g. si trova ancora a uno stadio di sviluppo rudimentale. Si può effettuare la trasformazione di cellule di Mammiferi in coltura e, in effetti, sono stati riportati alcuni casi di g. trasformati introdotti in embrioni di topo. È ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] , i secondi sono più affini ai Reidi dell'America Meridionale.
Il DNA più antico che sia stato estratto da un mammifero appartiene al mammut lanoso (Mammuthus primigenius), ritrovato in Siberia (Hagelberg et al., 1994; Höss et al., 1994) e datato, in ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] quello evolutivo o filo genetico, è stato più volte osservato che la velocità con cui si è evoluto il cervello, nei mammiferi prima e nei primati poi, è prodigiosa. Non vi è nessun motivo per ritenere che questo processo evolutivo abbia seguito vie ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] dell'ovocita e le cellule follicolari a provocare l'asimmetria iniziale essenziale per la successiva differenziazione cellulare, mentre nei mammiferi l'asimmetria emerge più tardi; i principî di base non sono, comunque, tanto diversi. In tutti i casi ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] dell'ovocita e le cellule follicolari a provocare l'asimmetria iniziale essenziale per la successiva differenziazione cellulare, mentre nei Mammiferi l'asimmetria emerge più tardi; i principî di base non sono, comunque, tanto diversi. In tutti i casi ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] di molto i cromosomi; uso delle fitoemoagglutinine per agglutinare i globuli rossi (che essendo privi di nucleo, nei Mammiferi, non presentano interesse per questo tipo di osservazione) e per stimolare le mitosi; e, infine, l'introduzione delle ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] , o i meccanismi, di questi eventi di editing.
Un altro tipo di editing è stato scoperto in un gene nucleare di mammifero, che codifica l'apolipoproteina B (apoB), e nei mitocondri e nei cloroplasti delle piante, in cui C viene sostituita da U ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] ' di Anfinsen è stata parzialmente confutata dalla scoperta che i prioni ‒ proteine costituenti normali delle cellule di mammifero codificate da un gene specifico ‒ possono essere convertite in una forma infettiva dal cambiamento della conformazione ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] le varianti di H2A, sicuramente H2AZ rappresenta quella più studiata dal punto di vista funzionale. La sua importanza nei Mammiferi è testimoniata dal fatto che la distruzione dell'unico gene codificante per H2AZ non permette all'embrione in via di ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
olinguito
s. m. Mammifero arboricolo di piccola taglia che vive nelle foreste andine, nutrendosi principalmente di frutta, insetti e nettare. ◆ I ricercatori dello Smithsonian Institution di Washington hanno annunciato la rara scoperta di...