Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] . Molti di questi eventi regolatori sono specifici per le cellule linfoidi, mentre altri sono in comune con cellule di mammifero di altra natura e sono parte di un sistema più generale di controllo della qualità delle proteine espresse nella via ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] . Se nel corso dell'evoluzione la natura sia dei geni sia delle proteine orologio si è conservata negli animali, nei mammiferi eventi di duplicazione genica hanno prodotto delle copie multiple di numerosi geni orologio (Per1, Per2 e Per3 e Cry1 e ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] o di colture di cellule trasformate. La necessità di produrre anticorpi monoclonali e altre proteine in cellule di mammifero manipolate geneticamente ha stimolato la messa a punto di nuove tecnologie per la coltivazione di cellule su larga scala ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] avere una sezione ovale o schiacciata con andamento ondulato, conferendo l'aspetto lanoso o arricciato alla pelliccia. La maggior parte dei Mammiferi muta la pelliccia due volte all'anno, in primavera e in autunno: l'estiva è sempre molto più rada di ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] ulteriormente trasmissibile per filtrato acellulare. Finora sembra che nessuno sia mai riuscito a trasmettere un tumore maligno in un mammifero se non con il trapianto di cellule del tumore stesso.
Nei conigli con lesioni precancerose da catrame o da ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] programma di morte. La presenza di un meccanismo di morte regolato da geni è stata dimostrata anche in cellule di mammifero e viene considerata come una condizione inevitabile per tutte le cellule (a eccezione dei blastomeri, a meno che non giungano ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] limbico, e quelle della neo-corteccia), MacLean le ribattezzò rispettivamente: cervello del rettile, del paleo-mammifero e del neo-mammifero. Ciascuno dei tre controllerebbe alcuni schemi comportamentali e non altri: il cervello del serpente quelli ...
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Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] nel caso in cui un ceppo simile a questo dovesse emergere in natura.
Le varianti capaci di trasmettersi tra furetti, mammiferi che si comportano in maniera simile agli esseri umani nei confronti dell’infezione influenzale, e da una gabbia all’altra ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] seconde da animali generalmente piccoli forniti di pelo fine e abbondante (➔ pelliccia). Le p. più importanti sono quelle di Mammifero, soprattutto di bovini, ovini ed equini. La scelta della p. va fatta in relazione alla sua destinazione in quanto ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] XX tali geni saranno presenti in dose doppia, mentre nei maschi XY ne sarà presente una sola dose. Nelle femmine dei Mammiferi sembra si sia evoluto un meccanismo di compensazione del dosaggio. Secondo un'ipotesi proposta per la prima volta da M. F ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
olinguito
s. m. Mammifero arboricolo di piccola taglia che vive nelle foreste andine, nutrendosi principalmente di frutta, insetti e nettare. ◆ I ricercatori dello Smithsonian Institution di Washington hanno annunciato la rara scoperta di...