RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] è ancora poco nota la biologia normale.
In questa sede l'accento sarà posto in particolare sulle cellule di mammifero, nel tentativo di estrapolare i dati ottenuti all'interpretazione degli effetti a livello tissutale e organismico. Tra i numerosi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di tipo 1 e 2, e da virus varicella-zoster; esso può essere usato senza problemi di citotossicità per le cellule di mammifero infette. Per i loro studi Elion e Hitchings riceveranno il premio Nobel 1988 per la medicina o la fisiologia.
Prodotta la ...
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DNA polimerasi
Loredana Verdone
Enzimi deputati alla replicazione del DNA, ossia alla fedele copiatura della sequenza nucleotidica di un filamento di DNA, che termina con la formazione di una molecola [...] mutanti si è riusciti a dimostrare che, di queste, la DNA polimerasi III è l’effettivo enzima replicativo. Le cellule di mammifero possiedono cinque diverse DNA polimerasi: α‚ β‚ δ‚ ε‚ γ. La polimerasi α è l’unica polimerasi eucariotica in grado di ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] sia la replicazione del v. sia la sintesi di proteine in ospiti diversi. Per l’espressione di geni clonati in cellule di mammifero, i v. più usati sono derivati dal genoma del virus di scimmia SV40 e da quello del papilloma virus bovino. Anche i ...
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NATURA, Conservazione della
Giuseppe Montalenti
Fino a pochi decenni orsono predominava nell'opinione corrente la concezione tradizionale dell'uomo che, signore della terra e di tutte le creature, può [...] produzioni naturali, l'uomo non produceva nell'ambiente modificazioni più intense di quelle che può determinare un grosso mammifero. In un periodo successivo, con l'applicazione delle tecniche di coltivazioni agricole e di allevamento degli animali ...
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antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] tempo fa: sono nostri lontani parenti.
Il topo, il delfino, la pecora ‒ tutti mammiferi ‒ hanno antenati vicini a quelli dell'uomo, che è anch'esso un mammifero. Tra i mammiferi i parenti più stretti dell'uomo sono però le scimmie: nel regno animale ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] ., XIST, H19 e AIR). In ogni caso, risulta sorprendente il fatto che la differenza nel numero di geni tra uomo e mammiferi in genere (anche nel topo il numero stimato di geni è paragonabile a quello riscontrato nell'uomo) rispetto a specie molto più ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] dei tessuti sopravviventi, V, Sulla conservazione della funzione del sistema nervoso centrale, irrorato da soluzioni saline nei mammiferi di specie ibernanti e sulle condizioni per la conservazione della funzione dei centri respiratori, in Arch. di ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] per gli Anfibi Anuri e Urodeli e tra i Pesci per il gruppo dei Dipnoi, con un carico di DNA superiore a quello dei Mammiferi rispettivamente di circa 4, 10 e 20 volte: certamente una rana, una salamandra e un dipnoo non hanno bisogno di un genoma più ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] circa 350 residui amminoacidici, è conservata in almeno una dozzina di questi enzimi, in organismi che vanno dal lievito ai Mammiferi, ed è stata chiamata 'dominio hect' (Homologous to E6-AP carboxyl-terminus). Il dominio hect comprende un residuo di ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
olinguito
s. m. Mammifero arboricolo di piccola taglia che vive nelle foreste andine, nutrendosi principalmente di frutta, insetti e nettare. ◆ I ricercatori dello Smithsonian Institution di Washington hanno annunciato la rara scoperta di...