ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] dell'attività trasformante. L'amplificazione genica è un'altra abnormalità cromosomica riscontrata in cellule tumorali di mammiferi. Anche in questo caso possono essere interessati i protooncogeni, come manifestazione occasionale in diversi tumori, o ...
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Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] di prelievo venatorio più alto e migliori capacità di ricostituire le popolazioni nell'eventualità di declino indotto. Nell'ambito dei Mammiferi italiani sono senza dubbio specie R i Roditori, i conigli e le lepri (che possono infatti partorire 10-14 ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] effettuata da Beck (1980) mostra che l'uso di strumenti è presente in invertebrati, pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. Gli animali usano strumenti per rompere uova, per estrarre larve da substrati di legno, durante il corteggiamento e così ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] sporozoo che provoca la malaria in molte specie di Uccelli e di Mammiferi, tra cui l'uomo. La malaria è stata in passato una ospite definitivo è il cane e quello intermedio può essere un altro mammifero, come la pecora o l'uomo, in cui le larve ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] topo adulto. Il gene targeting in definitiva consente di studiare la funzione di un gene nel contesto dell'organismo mammifero, creando un topo difettivo in quel determinato gene.
Terapia genica ed epigenetica
Oggi uno degli obiettivi degli studi di ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] asiatico (nel caso dello Stretto di Bering e delle Americhe).
Teorie a confronto
L'uomo è un primate, quindi un mammifero, quindi un vertebrato, e così via. Le regole della trasmissione genetica, in accordo con le teorie dell'evoluzione darwiniana e ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] neuroni sensoriali e motori, aumenta con il progredire dell'evoluzione dai Pesci ai Rettili, agli Anfibi e ai Mammiferi, raggiungendo la massima estensione nel cervello dei Primati. Alla luce della funzione alla quale gli interneuroni sono preposti ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] del labirinto membranoso con una serie di scoperte sulle quali è fondata l'interpretazione moderna della funzione auditiva dei mammiferi. Intrapreso a Würzburg e perfezionato a Utrecht, il lavoro sull'organo auditivo fu condotto a buon fine a Parigi ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] artificiale di g. si trova ancora a uno stadio di sviluppo rudimentale. Si può effettuare la trasformazione di cellule di Mammiferi in coltura e, in effetti, sono stati riportati alcuni casi di g. trasformati introdotti in embrioni di topo. È ...
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GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
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Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] testa del capodoglio (Physeter macrocephalus) si estrae una miscela di grassi a basso punto di fusione, i quali nel mammifero vivo si trovano allo stato liquido. Essi per torchiatura si possono dividere in due frazioni: una liquida a temperatura ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
olinguito
s. m. Mammifero arboricolo di piccola taglia che vive nelle foreste andine, nutrendosi principalmente di frutta, insetti e nettare. ◆ I ricercatori dello Smithsonian Institution di Washington hanno annunciato la rara scoperta di...