SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] a ribadire che gli antropologi, «come gli zoologi», dovevano essere biologi e naturalisti: studiare cioè l’uomo «come un mammifero», spiegando e classificando «forme e variazioni come in ogni altro vivente» e applicando all’uomo «le leggi che si ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] sono forse due topi: tra i pionieri ricordiamo il maxitopo e l'oncotopo (i topi sono, con l'uomo, i mammiferi geneticamente più studiati). Il maxitopo risultò dall'iniezione in ovociti del cDNA dell'ormone della crescita (di ratto, di topo o ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] vascolari che non; anche alcuni tipi di cellule epiteliali (per es. della vescica di rospo, della mucosa gastrica di mammifero) sarebbero in grado di attuare questa sintesi.
Numerosi i fattori capaci di stimolare la sintesi della PGI2, fattori che ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] quelli della deambulazione e della conservazione eretta della colonna vertebrale.
Uno studio serio dei sistemi circolatori del mammifero dev'essere fatto a livello globale, in quanto la respirazione, la circolazione sanguigna, l'assimilazione del ...
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Arcipelago di nove isole maggiori e alcuni isolotti minori nell'Oceano Atlantico, fra 36°55′ e 39°44 lat. e fra 24°35′ e 31°20′ long., a circa 1380 km. dal Capo da Roca nel Portogallo e a 1900 km. dalla [...] territorî (in Atti Accad. Ven.-Trent.-Istr., ser. 3ª, IX, 1917).
Fauna. - Nel gruppo delle Azzorre non vive alcun mammifero indigeno, salvo un pipistrello; gli anfibî sono del tutto assenti. Di una cìnquantina di uccelli presenti nelle isole, solo ...
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PALEOZOICA, ERA
Paolo Vinassa de Regny
. Il nome di Paleozoico fu proposto nel 1838 dal geologo inglese A. Sedgwick. Sebbene egli lo limitasse solo alla parte più antica di quello che oggi è inteso [...] le piante e specialmente gli animali di più perfetta organizzazione, sino cioè al tipo dei Vertebrati e forse anche dei Mammiferi.
Il Paleozoico si divide nei seguenti cinque periodi, dall'alto al basso:
La divisione dell'era paleozoica fu stabilita ...
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Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] più avanti.
D’altra parte, se Dolly aveva risvegliato l’interesse accademico, non si poteva però fare a meno del topo, il mammifero meglio studiato dopo l’uomo: correva infatti voce che dalle Hawaii fosse in arrivo una nidiata di topi clonati da Teru ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] durata della vita dell'ordine di un secolo, si sono evoluti indipendentemente tra i bivalvi, i pesci, i rettili e i mammiferi. Gli invertebrati che vivono più a lungo sono gli anemoni di mare, le aragoste e i bivalvi; alcuni bivalvi possono vivere ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] due componenti: la sequenza della PrP ed il ceppo di agente.
Il gene della PrP è altamente conservato nei Mammiferi. È stato suggerito che un limitato ma significativo numero di conformazioni della PrPSc sia possibile dal punto di vista termodinamico ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] infanticidi. Tuttavia, dato che l'allattamento in genere è il periodo energeticamente più dispendioso nella vita di ogni femmina di mammifero, per quale motivo le femmine di topo non evitano di accudire i piccoli nel nido comune? La risposta sembra ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
olinguito
s. m. Mammifero arboricolo di piccola taglia che vive nelle foreste andine, nutrendosi principalmente di frutta, insetti e nettare. ◆ I ricercatori dello Smithsonian Institution di Washington hanno annunciato la rara scoperta di...