Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] specie umana è caratterizzata dall'avere il cervello più pesante e più complesso dal punto di vista strutturale di ogni altro mammifero, e questo è associato a una vita più lunga. Dalla correlazione tra dimensioni del cervello e longevità si possono ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] viene fermentato dai batteri ivi presenti, si trasforma in acido lattico e provoca diarrea detta fermentativa. Tutti i mammiferi nascono con livelli molto elevati di attività lattasica nell'intestino e sono pertanto in grado di utilizzare il lattosio ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] , migrazione, morte cellulare, formazione di circuiti nel sistema nervoso centrale
Il numero totale di cellule nervose nel cervello di un mammifero è di 109-1012 cellule, a seconda che il cervello in esame appartenga a una specie di piccola o di ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] che si può verificare in uscita, o viceversa. Questa evenienza è piuttosto comune nei viventi (si pensi per quante vie un mammifero dissipa l'acqua o il calore) e in effetti si constata che sono le uscite minori quelle che rimangono non sorvegliate ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] corrispondenza del passaggio dalla vita embrionale a quella adulta, e quindi del momento della metamorfosi, negli Anfibi, e della nascita, nei Mammiferi. In tutti e due i casi si ha la sintesi ex novo di un nuovo tipo di emoglobina. Nell'uomo infatti ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] gocce d'acqua contro varie prede che vede appoggiate sulla vegetazione prospiciente l'acqua, e in alcune specie di Uccelli e Mammiferi. Per quanto riguarda gli Uccelli, vi sono quelli che, o per procurarsi cibo o per altri scopi, usano tenere nel ...
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Sudore
Rosadele Cicchetti
Il sudore è un liquido acquoso e incolore, di sapore salato; esso è secreto, in quantità media di 500-800 ml al giorno, dalle ghiandole sudoripare che, disseminate praticamente [...] il numero di ambienti climatici in cui queste specie possono vivere; al freddo essi diventano torpidi, fino al letargo. Con i Mammiferi e gli Uccelli si è sviluppata una struttura corporea più adatta alla vita sulla Terra, in grado tra l'altro di ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] di embrione di pollo (E. D. Hay, 1975).
Progressi si sono compiuti in questi ultimi anni riguardo alla coltivazione di embrioni di mammifero in vitro. Si può coltivare l'embrione di topo fino allo stadio di blastocisti (R. L. Brinster, 1963,1965; D ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] da quello che Putnam chiama stereotipo, ossia un breve elenco di caratteristiche tipiche del bue (quadrupede, mammifero, dotato di corna ecc.), integrato dall'indicazione delle proprietà sintattico-grammaticali della parola. Lo stereotipo rappresenta ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] si osserva nell'articolazione fra tarso e metatarso dell'arto posteriore del maschio dell'ornitorinco, che è l'unico mammifero velenoso. Questo sperone corneo è scavato in tutta la sua lunghezza da un canale contenente il condotto escretore di ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
olinguito
s. m. Mammifero arboricolo di piccola taglia che vive nelle foreste andine, nutrendosi principalmente di frutta, insetti e nettare. ◆ I ricercatori dello Smithsonian Institution di Washington hanno annunciato la rara scoperta di...