È il distoma più anticamente conosciuto; il suo nome specifico allude alla sua più frequente dimora nei condotti biliari del fegato. Per dimensíoni sta fra i maggiori Digenei prosostomati, lungo intorno [...] e i vitellogeni.
La fasciola è un parassita cosmopolita. Attacca bovini, ovini, equini, talvolta il maiale e qualche altro mammifero e accidentalmente anche l'uomo. La sua evoluzione è tipica (v. trematodi) attraverso un ospite intermedio, che è una ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] di studiare la funzione dei geni. Le cellule usate negli esperimenti di transfezione sono per lo più cellule di mammifero in coltura (topo o uomo) e cellule di lievito opportunamente trattate (sferoplasti). I primi esperimenti di trasferimento genico ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] ulteriormente trasmissibile per filtrato acellulare. Finora sembra che nessuno sia mai riuscito a trasmettere un tumore maligno in un mammifero se non con il trapianto di cellule del tumore stesso.
Nei conigli con lesioni precancerose da catrame o da ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] asciutta. Inoltre molti animali vivono di notte, quando noi dormiamo ed è buio. È il caso della maggior parte dei Mammiferi, in particolare i Carnivori, i Roditori e gli Insettivori. Per questo chi studia questi animali si serve dei segni che essi ...
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diversità cellulare
Ester De Stefano
Forma diversa assunta dalle differenti cellule degli organismi pluricellulari per svolgere le numerose funzioni essenziali alla sopravvivenza. In biologia risulta [...] responsabili della differenziazione potrebbero essere di natura fisica, come nella fase di compattazione degli embrioni precoci di mammifero o durante la formazione delle prime cellule epiteliali degli Anfibi, oppure mediati da fattori, come quelli ...
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coltura cellulare
Nicoletta Rossi
Tecnica di laboratorio che permette di far crescere e proliferare cellule, sia procariote sia eucariote, in ambiente artificiale controllato. Di solito ci si riferisce [...] da coltura contenenti le cellule sono mantenute in incubatori a temperatura costante e in ambiente gassoso (per le cellule di mammifero a 37 °C e al 5% di CO2). Per evitare contaminazioni da microrganismi, tutte le manipolazioni delle c. c. vengono ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] programma di morte. La presenza di un meccanismo di morte regolato da geni è stata dimostrata anche in cellule di mammifero e viene considerata come una condizione inevitabile per tutte le cellule (a eccezione dei blastomeri, a meno che non giungano ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] limbico, e quelle della neo-corteccia), MacLean le ribattezzò rispettivamente: cervello del rettile, del paleo-mammifero e del neo-mammifero. Ciascuno dei tre controllerebbe alcuni schemi comportamentali e non altri: il cervello del serpente quelli ...
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Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] nel caso in cui un ceppo simile a questo dovesse emergere in natura.
Le varianti capaci di trasmettersi tra furetti, mammiferi che si comportano in maniera simile agli esseri umani nei confronti dell’infezione influenzale, e da una gabbia all’altra ...
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proteina ricombinante
Stefania Azzolini
Proteina ottenuta in seguito a trascrizione e traduzione di un frammento di DNA ricombinante. Per ottenere proteine ricombinanti occorre clonare il gene che codifica [...] sono: batteri (per es., Escherichia coli), lieviti (per es., Saccharomyces cerevisiae), cellule animali (per es., cellule di mammifero), modelli animali (per es., mucche e pecore), e modelli vegetali. La scelta del sistema cellulare dipende dal tipo ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
olinguito
s. m. Mammifero arboricolo di piccola taglia che vive nelle foreste andine, nutrendosi principalmente di frutta, insetti e nettare. ◆ I ricercatori dello Smithsonian Institution di Washington hanno annunciato la rara scoperta di...