Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] produce. In tal modo, per es., il gene che codifica l'insulina o l’ormone della crescita nelle cellule di mammifero, inserito in un vettore opportunamente modificato (vettore di espressione), è in grado di codificare le stesse proteine in una cellula ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] Windhager, 1979; v. Giebisch, 1979). L'esempio è preso da esperimenti eseguiti sull'epitelio del tubulo prossimale del rene di Mammifero, ma risultati simili sono stati ottenuti in studi sul movimento di sale e di liquido nell'intestino (v. Curran e ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] il traffico all'interno della cellula. Per la produzione del vettore ricombinante si utilizzano cellule di mammifero appositamente modificate che forniscono gli elementi virali mancanti. Le cellule packaging sono coltivate in bioreattori all'interno ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] secca, perde circa il 10% dell'acqua del suo corpo (i soli muscoli ne perdono il 20%), e poi muore.
Mentre un mammifero durante il digiuno assoluto consuma, prima di morire, tutti gl'idrati di carbonio, quasi tutto il grasso, e circa il 50% delle ...
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linea cellulare di packaging
lìnea cellulare di packaging <... pä'kiǧiṅ> locuz. sost. f. – Coltura di cellule utilizzate nella terapia genica per consentire la replicazione delle particelle virali [...] e il montaggio della particella virale; il vettore ricombinante così ottenuto viene poi introdotto in una cellula di mammifero che produce le proteine necessarie alla moltiplicazione del genoma virale e al montaggio della particella infettiva. Questa ...
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cicline
(*)
Famiglia di proteine che controllano la progressione delle cellule eucariotiche attraverso specifici stadi del ciclo cellulare. La prima ciclina presente nei Vertebrati è stata identificata [...] membro della famiglia Cdk fornisce l’attività chinasica nei vari punti di controllo del ciclo, mentre nelle cellule di mammifero sono state identificate diverse proteine Cdk.
Le cicline sono così chiamate perché presentano un ciclo di sintesi e di ...
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zooblotting In genetica molecolare, metodo utilizzato per stabilire l’omologia delle sequenze clonate del DNA umano con quelle di specie animali diverse; si realizza tramite l’uso del southern blotting [...] corso dell’evoluzione in quanto appartengono a un gene la cui funzione è fondamentale. Per es., alcuni geni di mammifero, con una funzione di importanza cruciale per lo sviluppo (➔ omeotici, geni), hanno sequenze omologhe e quindi ibridizzano anche ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] . Molti di questi eventi regolatori sono specifici per le cellule linfoidi, mentre altri sono in comune con cellule di mammifero di altra natura e sono parte di un sistema più generale di controllo della qualità delle proteine espresse nella via ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] nel lievito, in Drosophila melanogaster e nei Nematodi. Dei circa 3 miliardi di coppie di basi che costituiscono un tipico genoma di mammifero, circa il 40% sono coppie CG (citosina guanina) e il 2-7% di esse è modificato dall’aggiunta di un gruppo ...
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(o Piroplasmidi) Ordine di Sporozoi Emosporidi (o Protozoi Labirintulei, in altre classificazioni), parassiti del sangue, in genere di Mammiferi domestici, equini, bovini e ovini, ma anche selvatici, [...] si portano nelle ghiandole salivari della zecca e di qui, con la puntura, sono iniettati nell’ospite definitivo, il mammifero.
Le malattie determinate da P. (piroplasmosi) hanno decorso acuto o cronico; i P. causano la distruzione dei globuli rossi ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
olinguito
s. m. Mammifero arboricolo di piccola taglia che vive nelle foreste andine, nutrendosi principalmente di frutta, insetti e nettare. ◆ I ricercatori dello Smithsonian Institution di Washington hanno annunciato la rara scoperta di...