tanatosi In etologia, comportamento di difesa degli animali, diffuso negli insetti ma presente anche in ragni, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi, consistente nella simulazione di uno stato di morte [...] apparente, con sospensione totale dei movimenti, accompagnata a volte dall’esposizione delle parti ventrali e dall’apertura della bocca; si manifesta nei confronti di predatori che usualmente si nutrono ...
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elefanti e mammuth
Giuseppe M. Carpaneto
Giganti in estinzione
Gli elefanti viventi sono gli ultimi sopravvissuti di una stirpe di mammiferi che ha iniziato a evolversi 50 milioni di anni fa dando origine [...] caratteristica degli elefanti, l'organo su cui si basa tutta la loro evoluzione. Non a caso, questi grandi Mammiferi erbivori vengono inquadrati nell'ordine dei Proboscidati, la cui caratteristica principale è proprio l'enorme sviluppo del naso e ...
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(o linea del latte o linea mammaria) Il cordone cellulare che si differenzia in ciascuna sezione del corpo, ventralmente, nell’embrione dei Mammiferi Placentati e che si estende dall’ascella fino alla [...] nell’adulto varia da un solo paio fino a una dozzina circa (Tenrecidi), numero che corrisponde pressappoco a quello massimo dei nati. Questo modo di formazione spiega lo sviluppo occasionale di mammelle soprannumerarie nei Mammiferi, Uomo compreso. ...
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(o microsmatico) In zoologia, si dice di animale in cui il senso dell’olfatto è relativamente poco sviluppato. Sono m. i Mammiferi acquatici (Cetacei Misticeti, Sireni, Pinnipedi), e anche l’uomo. ...
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Anomalia del colore del piumaggio e del pelo, che si trova talvolta in natura in alcune specie di Uccelli e di Mammiferi, per cui il colorito generale dell’animale è rossiccio. ...
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Sviluppo di embrioni compositi, costituiti dall’unione di blastomeri provenienti da embrioni diversi. Questa tecnica sperimentale (➔ chimera) è stata estesa ai mammiferi (topi) per indagare problemi del [...] differenziamento embrionale ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] direzione.
Gli esperimenti sull'olfatto degli Insetti ci hanno portato un po' più vicino alla comprensione del senso dell'olfatto nei Mammiferi, olfatto che tutti hanno avuto modo di ammirare nei cani. Il cane è stato in effetti il primo animale in ...
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In genetica dello sviluppo, forma abbreviata di Homeobox, che indica un complesso di geni essenziali per lo sviluppo dello schema corporeo dei Mammiferi. Gli animali finora studiati (Hydra, Molluschi, [...] ecc.) possiedono complessi di geni omeotici (➔) organizzati in modo simile a quelli descritti in Drosophila melanogaster. Nei Mammiferi sono noti 4 di tali complessi, localizzati su cromosomi differenti e designati come complessi Hox per il topo e ...
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Ordine di Protozoi Flagellati, in alcune classificazioni denominati Ipermastigini. Comprende forme eterogenee, in maggioranza parassite o simbionti dell’intestino di vari Vertebrati (Mammiferi, Uomo) e [...] di invertebrati (Insetti, specialmente termiti, nelle quali hanno la funzione di digerire il legno). Posseggono 4 o più flagelli, nonché particolari elementi di sostegno, gli axostili ...
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trago Salienza triangolare del padiglione auricolare, a forma di opercolo, situata anteriormente al meato acustico esterno nella specie umana e negli altri Mammiferi. Traghion Punto craniometrico del padiglione [...] auricolare, che si trova sul margine superiore del trago. Tragion Punto del cranio corrispondente all’incrocio della tangente condotta lungo il margine anteriore con quella condotta lungo il margine superiore ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...