Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] , il costo dell’omeotermia, ossia l’energia utilizzata per mantenere la costanza termica nell’organismo di Uccelli e Mammiferi), per rinnovare i tessuti anziché accrescerli ecc. (fig. 1). A ogni livello successivo della catena trofica, la biomassa ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] particolare convinzione, nel momento in cui considera fondamentale il riconoscimento intraspecifico fra gli individui. Le specie animali (dei mammiferi, in particolare), e l'uomo tra esse, sono in questo modo definite in virtù di un comune 'sistema ...
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proteina G
Proteina integrale di membrana che si lega ai nucleotidi GDP e GTP e trasmette il segnale ormonale all’interno della cellula. Le proteine G sono, quindi, proteine per l’accoppiamento di segnali; [...] , il risultante complesso Gα-GDP si riassocia con il dimero βγ e ritorna allo stato originario inattivo. Nei Mammiferi, una proteina Gsα-GTP stimola l’adenilatociclasi a trasformare l’ATP in AMPciclico (AMPc), provocando in essa un cambiamento ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] risorse naturali offerte da quel tipo di ecosistema. Si tratterebbe di risorse ad alto contenuto proteico (piccoli mammiferi, uccelli, pesci) e, soprattutto, di specie vegetali la cui raccolta selettiva potrebbe averne anche favorito (attraverso l ...
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mappa cognitiva
Rappresentazione mentale (formatasi in base all’apprendimento) che consente a un animale di orientarsi nel mondo circostante attraverso la pianificazione degli spostamenti, l’identificazione [...] cince e nei corvidi, probabilmente in funzione dell’habitat; un minor numero di studi è stato condotto sui Mammiferi. Anche gli studi etologici sull’orientamento su lunghe distanze, come quelle percorse dai colombi viaggiatori, rientrano infine nella ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] fra blastoderma e tuorlo. D. proligero Accumulo di cellule dell’epitelio follicolare intorno all’uovo ovarico dei Mammiferi.
Botanica
D. adesivo Espansione apicale del viticcio, che aderisce strettamente al substrato, di certi viticci (vite del ...
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Organo per la respirazione acquatica. Le b. sono costituite essenzialmente da estroflessioni della parete esterna del corpo, limitate da un sottile strato epiteliale, e hanno forma di appendici frangiate, [...] apparato polmonare; soltanto in alcuni gruppi di Urodeli permane per tutta la vita; negli altri Vertebrati (Rettili, Uccelli, Mammiferi) si forma nell’embrione, ma non funziona mai come apparato respiratorio e, trasformandosi, dà origine ai derivati ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] nel 1665 studiò per la prima volta con una certa precisione la muscolatura e la struttura superficiale della lingua dei mammiferi (Epistolae anatomicae de lingua) e ampliò in misura notevole le conoscenze istologiche sul fegato, i reni e la milza (De ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] Le successive catture degli individui così marcati permettono di conoscere il percorso effettuato e il tempo impiegato. Per i Mammiferi terrestri di una certa mole vengono usati per la marcatura bottoni colorati di plastica applicati agli orecchi in ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] dire dagli escrementi umani fossili.
Per quel che riguarda la conoscenza del mondo animale, almeno in rapporto con la caccia ai mammiferi, su cui si dispone in genere di una maggiore quantità di dati forniti dai resti ossei, in alcune situazioni del ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...