turbinato In anatomia comparata, l’insieme delle volute cartilaginee od ossee che si sviluppano dalle pareti laterali di ciascuna cavità nasale, in connessione con le ossa circostanti (mascellare, nasale [...] di mucosa, hanno la funzione di estendere la superficie della cavità nasale; i t. sono particolarmente sviluppati nei Mammiferi macrosmatici e rappresentano l’originale capsula nasale. Nell’uomo si distinguono in t. superiore, t. medio, sorretti da ...
Leggi Tutto
Anatomia
Cavità del cuore dei Vertebrati in cui giunge il sangue refluo delle vene. Nei Vertebrati a circolazione semplice (Pesci) l’a. è indiviso. Nelle classi in cui vi è doppia circolazione è diviso [...] in parte destra e sinistra da un setto che può essere incompleto (Anfibi) o completo (Rettili, Uccelli, Mammiferi). Nell’uomo si chiamano a. le due cavità superiori del cuore, le quali comunicano ognuna con il rispettivo ventricolo, mediante l’ ...
Leggi Tutto
Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] , derivato da una serie di archi branchiali modificati. La lingua, oltre a favorire lo spostamento di cibo, nei Mammiferi rappresenta anche la sede maggiore dei bottoni gustativi; nell'uomo svolge un ruolo fondamentale nella fonazione. A tal riguardo ...
Leggi Tutto
Lo strato profondo della pelle o cute dei Vertebrati, detto anche corium, costituito per la maggior parte da fasci di tessuto connettivo variamente intrecciati e da fibre elastiche, e ricco di vasi, nervi [...] dal dermatomo (➔). Di spessore molto sottile nei bassi Vertebrati, assume maggiore sviluppo negli Uccelli e specialmente nei Mammiferi. La parte del d. che tocca l’epidermide presenta caratteristici rilievi o papille sporgenti verso l’epidermide e ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Sondrio 1842 - ivi 1910), prof. alla Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano. Socio corrispondente dei Lincei (1890). Eseguì interessanti ricerche sul ricambio ematico dell'acido [...] fisiologia dei muscoli lisci. Scoprì le cellule che da lui prendono il nome (cellule del S.): sono cellule colonnari dei tubuli seminiferi del testicolo dei Mammiferi, che hanno funzione di sostegno e nutritizia durante lo sviluppo degli spermatozoi. ...
Leggi Tutto
Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] completato la maturazione, l’uovo invece può essere fecondato anche prima di aver raggiunto la maturazione, come, per es., nei Mammiferi, in cui la f. avviene dopo l’emissione, da parte dell’ovocito, del primo globulo polare e prima dell’emissione ...
Leggi Tutto
Nel sistema nervoso centrale dei Vertebrati, qualsiasi formazione di sostanza bianca, a forma di fascio, banderella o lamina, che attraversando la linea mediana associa due zone, per lo più omologhe, dell’asse [...] , nella parete del telencefalo, quella abenulare nel tetto del diencefalo, e quella posteriore nel tetto del mesencefalo. Nei Mammiferi Placentali, con l’enorme sviluppo degli emisferi, la c. anteriore palleale dà luogo al corpo calloso che mette ...
Leggi Tutto
Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] a causa delle differenze di temperatura. Mentre nella rana a 20 °C una fibra di 16 μm conduce alla velocità di 20-25 m/s, nei Mammiferi a 37 °C la velocità è di circa 80- 100 m/s.
5. Varietà di assoni
a) Morfologia
I vari organelli intracellulari non ...
Leggi Tutto
Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] nel caso in cui un ceppo simile a questo dovesse emergere in natura.
Le varianti capaci di trasmettersi tra furetti, mammiferi che si comportano in maniera simile agli esseri umani nei confronti dell’infezione influenzale, e da una gabbia all’altra ...
Leggi Tutto
Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] al passo: anche l'uomo, che è un plantigrado, quando corre poggia sul terreno le sole dita. Se in alcuni Mammiferi le pressioni selettive hanno portato a sviluppare strumenti più efficienti nel saltare o nel correre, in altri la selezione ha spinto ...
Leggi Tutto
mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...