Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] più altri elementi.
Anatomia e medicina
P. di Varolio (o protuberanza anulare)
Formazione del metencefalo dei Mammiferi, costituita dai peduncoli cerebellari medi attraverso cui passano il fascio ponto-cerebellare, fibre reticolo-cerebellari e fibre ...
Leggi Tutto
Strongilidei Ordine di Nematodi che nella fase adulta parassitano Vertebrati terrestri, mentre gli stadi larvali sono terricoli batteriofagi o parassiti di Anellidi e Molluschi; i maschi sono dotati di [...] è talvolta contornata da una corona di lamine chitinose. Parassiti nell’intestino o nei bronchi dei Vertebrati, Uccelli e Mammiferi, pochi sono specifici dell’uomo. Alcune specie sono ematofaghe; talune si nutrono a spese della mucosa intestinale.
La ...
Leggi Tutto
Biologo ed endocrinologo (Woodbine, New Jersey, 1903 - Boston 1967), prof. di biologia sperimentale alla Clark University e poi all'univ. di Boston. Dal 1930 in poi, riallacciandosi alle ricerche del fisiologo [...] di coniglia: contributi che consentirono un progresso nello studio dei processi di ovulazione e fecondazione dei mammiferi. Successivamente egli intraprese lo studio del controllo ormonico delle funzioni ovariche, e sperimentò con successo, dapprima ...
Leggi Tutto
radiazione adattativa
Alessandra Magistrelli
Tante specie da un solo antenato
Radiazione adattativa è l’espressione usata per indicare la rapida diversificazione in nuove specie dei discendenti di uno [...] infilati dalla madre dentro il suo marsupio, una tasca addominale, dove rimangono fino a sviluppo ultimato.
I Mammiferi placentati sarebbero comparsi invece nell’era Cenozoica. Molto competitivi e più avvantaggiati sotto l’aspetto riproduttivo per il ...
Leggi Tutto
Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] fa. Le prime spugne sono comparse circa 570 milioni di anni fa, i pesci circa 480 milioni, i rettili circa 280 milioni, i mammiferi circa 200 milioni, gli uccelli circa 150 milioni, e i primati circa 60 ÷ 70 milioni di anni fa (fig. 14).
Mentre i ...
Leggi Tutto
segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] . A seconda del tipo di s. si distinguono uova oloblastiche, a s. completa o totale (anfiosso, Ciclostomi, Anfibi e Mammiferi), che può essere uguale e regolare o ineguale e irregolare (nel qual caso i blastomeri risultano di differente grandezza ...
Leggi Tutto
Sporozoi Classe di Protozoi, parassiti; presentano un tipico complesso apicale, struttura utilizzata per penetrare nelle cellule ospiti. Vi appartengono fra gli altri i Coccidei e gli Emosporidi. Almeno [...] ovoidale), vanno dalle dimensioni minime delle Babesia, che permettono a molti individui di essere contenuti in un’unica emazia di Mammiferi, a quelle molto grandi di alcune Gregarine che possono raggiungere i 16 mm di lunghezza.
Il loro ciclo tipico ...
Leggi Tutto
Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] dalle scienze comportamentali, il ratto e il topo. l neonati di queste due specie, a somiglianza di altre specie di mammiferi, nascono con un sistema nervoso immaturo e con un aspetto poco dissimile da quello fetale. Il roditore neonato vive in un ...
Leggi Tutto
oscillatore circadiano
Rodolfo Costa
Meccanismo molecolare che coinvolge geni e proteine ‘orologio’ e che genera oscillazioni molecolari endogene che, a loro volta, controllano in cascata la genesi [...] Negli organismi pluricellulari sono attivi sistemi di oscillatori/orologi circadiani in diverse regioni corporee. Nel cervello dei Mammiferi, a livello dei nuclei soprachiasmatici dell’ipotalamo, ha sede l’orologio circadiano principale (master clock ...
Leggi Tutto
Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] risposta a impedimenti nella funzione procreatrice dell'uomo o della donna. Dato che, come avviene in tutti i Mammiferi, la fecondazione e la gravidanza si svolgono nell'organismo femminile, la procreazione assistita si è sviluppata in due direzioni ...
Leggi Tutto
mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...