Biologo (Pretare, Arquata del Tronto, 1864 - Baragazza, Castiglione dei Pepoli, 1929); prof. di embriologia e fisiologia nell'univ. di Bologna (1912-29); socio nazionale dei Lincei (1926). Fu autore di [...] periferiche, che egli mise in evidenza con un suo metodo di impregnazione al cloruro d'oro (scoprì nella cute dei Mammiferi i corpuscoli del R.), e sui fenomeni che accompagnano l'embriogenesi e in particolare la gastrulazione. Redasse un trattato di ...
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Zoologo (Nicotera 1866 - Catania 1955), prof. nell'univ. di Cagliari (1898-1901), poi in quella di Catania (1901-36); socio nazionale dei Lincei (1932). Autore di ricerche sistematiche, anatomiche ed embriologiche [...] parassita, sul ciclo di un ciliato, Cryptochilum echini. Un altro suo gruppo di lavori si riferisce all'ovario dei Mammiferi e allo spostamento del rapporto tra i sessi mediante iniezioni di lecitina nella femmina gravida. Si è occupato anche di ...
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Medico, naturalista, geografo e antropologo (Piep, Estonia, 1792 - Dorpat 1876). Laureatosi a Dorpat nel 1814, si stabilì a Königsberg dove fu prosettore di K. F. Burdach (1816-19), e professore (1819-34) [...] . Per primo osservò, nel 1826, la presenza dell'ovocellula nell'ovaio di un mammifero (cane), e l'anno seguente pubblicò una memoria sull'ovogenesi dei mammiferi (De ovi mammalium et hominis genesi, 1827). Fondatore, soprattutto con la seconda parte ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] e superficiale dell'epidermide può essere graduale, come negli Anfibi, nei Rettili e negli Uccelli, o abbastanza rapido come nei Mammiferi, nei quali vi è un netto contrasto tra lo strato germinativo di cellule vive e lo strato corneo di cellule ...
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Biologo italiano (Cefalù 1919 - Siena 2024), figlio di Adolfo. Allievo di G. Colosi, di U. Pierantoni e di E. Padoa. Prof. univ. dal 1960, ha insegnato zoologia e biologia generale presso l'univ. di Siena [...] all'univ. di Roma Tor Vergata (1983). Temi di ricerca: sistematica e biologia degli Oligocheti, cariologia dei Mammiferi, filogenesi, storia e critica del pensiero biologico, biologia teorica. Ha pubblicato un importante testo di Biologia (1977 ...
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Naturalista (Londra 1827 - ivi 1900); professore di biologia a Londra e poi di filosofia della biologia all'univ. di Lovanio. Convertito al cattolicesimo nel 1844, sostenne un'interpretazione dell'evoluzione [...] il corpo è il risultato dell'evoluzione, mentre l'anima è creata direttamente da Dio. Eseguì molte ricerche anatomiche sui Mammiferi e sugli Uccelli, intese a fornire la base per la sua dottrina. Fra le sue opere: Lessons from nature as manifested ...
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Geologo e paleontologo (Saint-Guiraud, Gers, 1801 - Seissan 1871), fondatore della paleontologia umana. Scoprì e scavò i giacimenti preistorici delle grotte di Aurignac in Garonna e di Madeleine in Dordogna; [...] qui trovò nel 1864 un pezzo d'avorio con il graffito di una figura di mammut, ciò che confermò la sua teoria, formulata fin dal 1845, della contemporaneità dell'uomo e dei grandi mammiferi del Quaternario. ...
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Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] e riproduttive. In quest’ultimo campo fu il primo a effettuare in laboratorio la fecondazione artificiale negli Anfibi e nei Mammiferi
Gli studi
Lazzaro Spallanzani nacque nel 1729 a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. Primo di nove fratelli ...
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Paleontologo (Chicago 1902 - Tucson 1984), curatore del reparto di paleontologia dei Vertebrati presso l'American museum of natural history, poi prof. alla Columbia University di New York (1945-59) e successivaente [...] autore di importanti ricerche sulla paleontologia dei Vertebrati, sulla distribuzione geografica, la sistematica e l'evoluzione dei Mammiferi fossili e viventi. Ha inoltre recato fondamentali contributi ad alcuni aspetti teorici dell'evoluzione, all ...
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Genetista russo (Protasovo, Kostroma, 1917 - m. 1985). Conclusi i suoi studi in veterinaria nel 1939, si occupò della selezione e della genetica degli animali da pelliccia nel laboratorio di B. N. Vasin [...] ereditaria delle funzioni riproduttive nel corso della selezione per il comportamento attuata dall'uomo durante il processo di domesticazione di alcuni mammiferi, come la volpe. Divenne membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS nel 1964. ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...